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Noi continuiamo a dare la parola agli uni e agli altri (applicando una specie di “par condicio”) attendendo che la situazione si sblocchi, che nuovi elementi vengano alla luce e che le cose prendano una direzione precisa.
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Interrogazione di Massimiliano Robbiani e Omar Balli
Dalla trasmissione Falò dello scorso 27 giugno dedicata al Molino e ai Molinari si è appreso, non di certo con grande sorpresa, che all’interno dell’ex Macello vivevano persone e bambini, anche se secondo la convenzione era esplicitamente vietato pernottarvi. Durante la citata trasmissione della RSI sono intervenuti diversi “ospiti” abusivi ammettendo la loro presenza continua e costante, ovvero come fissa dimora.
Pertanto dopo questa breve premessa chiediamo quanto segue al Lodevole Consiglio di Stato:
- Le persone citate nella trasmissione Falò dello scorso 27 giugno erano note ai servizi sociali cantonali?
- I minorenni che avevano fissa dimora a l’ex Macello, frequentavano o frequentano regolarmente la scuola?
- Sono state fatte delle segnalazioni all’ARP?
- Le persone che “vivevano” abusivamente all’ex Macello dove erano ufficialmente domiciliate?