Il principe Filippo, duca di Edimburgo, non è più. La sua scomparsa, anche se ormai inevitabile, colpisce il mondo come un vento gelido. Il più longevo consorte di un monarca nella storia britannica si è spento questa mattina, all’età di 99 anni.

Ad annunciarlo, una nota di Buckingham Palace: “È con grande dolore che sua Maestà la Regina ha annunciato la morte dell’amato marito, sua altezza reale il principe Filippo, duca di Edimburgo. È deceduto questa mattina al castello di Windsor”. 

Per tutto il Regno Unito, su ogni edificio governativo, l’Union Jack pende a mezz’asta nel vuoto, e in un Paese in cui il lutto è nazionale ci si prepara a omaggiare e salutare per l’ultima volta il duca di Edimburgo. La campana dell’Abbazia di Westminster suonerà una volta ogni 60 secondi, 99 volte, come gli anni del Principe, a partire dalle 18 ora locale.

A Buckingham Palace, la bandiera a mezz’asta e gli annunci mortuari sull’ingresso segnano la fine di un’epoca. E mentre una fila infinita di cittadini (cui è stato esplicitamente chiesto di allinearsi), depone fiori su fiori, narcisi, rose e bandiere, alle cancellate di Buckingham Palace, il Premier Boris Johnson rinvia i propri impegni mondani che avrebbero dovuto festeggiare la riapertura dopo il lockdown, per rispettare il lutto.

Nei prossimi dieci giorni saranno organizzati i funerali per il Duca, ma poiché Filippo aveva esplicitamente chiesto che non fosse celebrato nessun funerale di Stato, così sarà, come riferito anche dal College of Arms, che rimanda a Buckingham Palace per le informazioni dettagliate sulla cerimonia.

Ora, il feretro del duca di Edimburgo giace nel castello di Windsor in vista del funerale alla St George’s Chapel, la stessa che ha ospitato il matrimonio di Harry e Meghan, gli artefici della fine dell’epopea.

Già, poiché anche se Harry si era recato, su richiesta della Corona, al capezzale del nonno (e la consorte, su esplicita richiesta, era invece rimasta a casa), il sasso era ormai stato lanciato, dopo l’intervista-scandalo basata su accuse infondate di razzismo da parte dei Sussex, riferite a Oprah Winfrey proprio mentre Filippo era ricoverato in ospedale.

E proprio sulla presenza di Meghan Markle al funerale ci sono chiari dubbi. La duchessa è ora incinta del secondo figlio che nascerà in estate e proprio la gravidanza sarebbe un’ottima scusante per restare a casa.

Secondo il Daily Mail, Harry, invece, starebbe rientrando dagli Stati Uniti. “farà di tutto” dicono le fonti “per tornare e stare con la sua famiglia”. Non vuole altro che essere lì con loro e in particolare con la nonna, durante questo terribile momento”.

Sempre “in linea con le volontà” del marito della regina Elisabetta II, non sarà allestita la camera ardente, anche per le circostanze derivanti dalla pandemia del Covid-19. Sempre per via della pandemia, è stato richiesto ai cittadini di non partecipare a eventi commemorativi.

Per tributare omaggio al principe scomparso, la Camera dei Comuni si riunirà lunedì, con un giorno di anticipo rispetto al calendario previsto. Ad aprire gli interventi di omaggio al duca di Edimburgo sarà il premier Boris Johnson.

Filippo ha passato oltre 72 a fianco della Regina, sin da quand’era principessa. La sua è stata una personalità eccentrica, soprattutto per le sue gaffe, perfetto emblema dell’ironia inglese. A un istruttore di guida scozzese chiese “Come fate a tenere gli scozzesi lontani dalle sbronze quel tanto che basta per fargli passare il test?”; al cantante Tom Jones dopo la sua esibizione al Royal Variety chiese “Con che cosa li fai i gargarismi, con i sassi?”. A uno studente disse “sei troppo grasso per fare l’astronauta”.

Unico figlio maschio del principe Andrea di Grecia e Danimarca e della principessa Alice di Battenberg, esponente di tutta la nobiltà europea, nato a Corfù il 10 giugno 1921, sposò Elisabetta nel 1946. I due ebbero i figli Carlo, nato il 14 novembre 1948, Anna (1950), Andrea (1960) ed Edoardo (1964).

Dopo le nozze Flippo divenne Sua altezza reale duca di Edimburgo, acconsentì a non essere mai re consorte, a che i figli avessero il cognome materno, a stare sempre un passo indietro rispetto alla moglie, a inginocchiarsi davanti a lei il giorno dell’incoronazione, promettendo di esserle devoto e vivere e morire per lei.

Nonno e bisnonno, si era ritirato a vita privata tre anni fa, dopo un record di longevità per un consorte reale: 65 anni di carriera, 22.219 impegni da solo, 637 visite ufficiali e 5.500 discorsi pronunciati, secondo le statistiche pubblicate da Buckingham Palace.

Cento anni, meno qualche mese, di una vita intensa, una giovinezza passata combattendo attivamente durante la seconda guerra mondiale, una maturità al servizio della Corona, una longevità dedicata all’Inghilterra.