Il testo di F.A. – arricchito sarcasticamente di termini quali “soluzione finale” e “pulizia etnica” – se la prende principalmente con lo sceriffo Bertini. In realtà il primo a parlare di sgombero è stato il Sindaco. Che poi la cosa si faccia, è un altro paio di maniche. Può anche darsi che i Molinari fingano di avere paura.
Gli incidenti dell’8 marzo alla stazione sono stati la goccia che ha fatto traboccare il vaso? Tutto sommato improbabile, visto che il vaso era già traboccato da anni.
A voler pensar male (ma è peccato) si potrebbe sospettare che il vero scopo degli Autonomi sia quello di evidenziare l’impossibilità di agire dell’autorità.
Quella sì sarebbe (per loro) una vittoria.
*****
Il municipio apparentemente sceglie di non decidere, le voci, i forse e i ma, dicono anche hanno già deciso lo sgombero e attendono solo l’ok della polizia cantonale…!!! Gravissimo se fosse vero, una decisione assolutamente fuori luogo come del resto le dichiarazioni a caldo.
Di si sicuro sappiamo che nell’esecutivo c’è molta tensione! L’auspicata svolta, la “soluzione finale” tanto auspicata da sindaco e vice, potrebbe dover attendere. L’auspicio di una forte maggioranza è ancora in divenire, siamo al consolidato 4:3! Per tutti, è un bene che tre municipali, pur con i loro distinguo, frenino l’impaziente opera di pulizia “etnica” di cui la città sembrerebbe avere così tanto bisogno, a detta dei magnifici quattro e relativi fans!
A noi preme rimarcare come lo sceriffo Bertini, ad un passo dal pensionamento politico e che siede ancora nell’esecutivo solo grazie all’annullamento delle elezioni dello scorso anno, si ostini a portare a termine la sua battaglia personale contro gli odiati Molinari. Il nostro Trump nostrano non vuole essere da meno del noto ex presidente, la sua sete di giustizialismo è a nostro avviso fuori posto, tant’è che è riuscito a far passare una manifestazione promossa da donne e supportata da una maggioranza di ragazze come un attacco alle istituzioni che ora va debitamente punito!
Il buon senso vorrebbe, oltre ad aver amministrato la cosa pubblica in condizioni speciali (i mandati durano 4 anni), ad un mese o poco più dalle elezione, la bontà di astenersi da decisioni così importanti e delicate e lasciarle al nuovo esecutivo che avrà tempo per ponderare ogni decisione, anche perché sarà il nuovo esecutivo e il CC a dover gestire le conseguenze di questa grave e incomprensibile decisione.
Il buon Michele riuscirà a farsene una ragione?
FORUM ALTERNATIVO
di Liliane Tami Nell’ombra dei testi canonici, celati agli occhi dei più e serbati nei…
In testa l'Unione Cdu-Csu col 29% Afd al secondo posto col 19,6 % Trump esulta…
Perché parlare, in un saggio pensato per far dialogare i saperi che “dovrebbero uscire dalle mura accademiche…
Il cuore di Faraone era duro come la pietra, ma Dio seppe spezzarlo. Erano giorni che…
Dopo aver toccato il fondo stiamo scavando per sotterrarci con le nostre stesse mani *…
Credo che a ognuno di noi sia capitato di chiedersi, cosa si intenda in senso…
This website uses cookies.