Generico

Il Consiglio federale adotta il patto ONU sulla migrazione – La condanna della Lega

Patto ONU sulla migrazione: nuova scelleratezza del Consiglio federale (titolo originale)

* * *

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Anche il nostro giudizio su questo passo del governo è assolutamente negativo.

* * *

Il Palazzo di vetro visto dall’Empire State Building – Foto Wiki commons (Umbertoboccio83) – https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/deed.en

La Lega dei Ticinesi apprende con grande sconcerto della decisione del Consiglio federale di adottare il messaggio concernente il Patto globale ONU sulla migrazione.

Il Patto ONU sulla migrazione mira a trasformare l’immigrazione clandestina in un diritto umano, a cui gli Stati di destinazione dei migranti molto difficilmente (eufemismo) potranno opporsi, e al riconoscimento dei rifugiati climatici.

A seguito della gravissima crisi economica ed occupazionale provocata dalla pandemia da coronavirus, la Svizzera dovrà imperativamente destinare le risorse pubbliche alla copertura dei bisogni dei cittadini e delle aziende svizzere (“prima i nostri”). Nel settore dell’asilo, che genera ogni anno costi miliardari, occorrerà risparmiare in modo drastico. Ciò significa che il nostro Paese dovrà rendersi meno attrattivo per i migranti economici, sposando l’obiettivo “zero asilanti” di recente espresso dalla premier socialdemocratica (!) danese Mette Frederiksen.

Il Consiglio federale dimostra invece per l’ennesima volta di voler fare proprio il contrario, aprendo le porte a nuovi ed incontrollati flussi migratori, con tutte le deleterie conseguenze del caso sia a livello economico (drastico aumento della spesa per l’asilo) che di coesione sociale.

La Svizzera non si può in nessun caso permettere ulteriori flussi di migranti economici, a maggior ragione in considerazione della crisi economica epocale a cui si troverà a far fronte.

L’argomentazione secondo cui il Patto ONU sulla migrazione sarebbe giuridicamente non vincolante (“soft law”) è ridicola: non si è mai visto che la Svizzera sottoscriva un accordo per poi non attenervisi pedissequamente, ed anche contro i propri interessi. E, d’altra parte, l’esperienza insegna che questi accordi internazionali inizialmente non vincolanti col tempo diventano poi vincolanti (tattica del salame).

La Lega dei ticinesi deplora l’ennesimo passo scellerato del Consiglio federale ed annuncia già fin d’ora che vi si opporrà in tutte le sedi.

Lega dei Ticinesi

Relatore

Recent Posts

L’antidemocratica difesa della  democrazia.

Francesco Pontelli  La democrazia delegata dovrebbe venire  garantita dalle libere elezioni che permettono ai cittadini…

4 ore ago

Il sangue di San Gennaro e il fascino dell’occulto

Misteri di ieri e di oggi  Oggi tra la perdita di fede nelle religioni, l’avanzare…

11 ore ago

La nostra religione è in crisi? Di chi è la colpa? Che fare? – di Anna Lauwaert

Ecco un articolo "forte", non Politicamente Corretto (per fortuna, non se ne può più), che…

14 ore ago

Lugano: alla scoperta dell’esoterismo di Dante con il prof. Indro D’Orlando

LUGANO – Giovedì 15 maggio 2025, alle ore 18h30, la Libreria Libera di Lugano (via…

17 ore ago

16 maggio. L’intensità di vivere epicamente – Il senso presente della Cavalleria Cristiana. A Bisceglie la presentazione del libro di Giancarlo Restivo.

BISCEGLIE – Venerdì 16 maggio 2025, alle ore 19:00, presso la sede dell’Università Popolare Santa…

17 ore ago

Rileggendo la “Rerum Novarum”: Dottrina sociale della Chiesa e nuove prospettive per il pontificato

Venerdì 16 maggio 2025, alle ore 21:00, si terrà un importante incontro online dal titolo…

18 ore ago