Ieri il Municipio, rappresentato da Borradori, Jelmini e Foletti, ha comunicato in conferenza stampa la sua decisione: ci saranno due “finalisti”.
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Il gruppo “Amici dell’aeroporto” ha diramato in serata una nota stampa nella quale esprime soddisfazione per essere stato prescelto (con l’altro gruppo) ma al contempo si preoccupa “per i tempi e i modi della procedura ventilata, quella di una trattativa ‘parallela’ tra due progetti definiti ‘molto diversi’, attingendo anche a idee provenienti da altri progetti, e per come il Municipio potrà garantire la trasparenza e la regolarità di tale procedura”.
La rappresentante legale degli “Amici” avv. Giovanna Masoni Brenni scrive anche, in chiusura, di ritenere il progetto da lei sostenuto “il miglior compromesso fra sogno e realtà”. Secondo logica la qualifica di “sogno” dovrebbe spettare al progetto Artioli.
Un ottimo articolo, non evasivo ma realmente informativo, lo pubblica oggi il Corriere a firma John Robbiani, al quale desideriamo fare una lode.
Secondo l’articolista il Municipio aveva quasi deciso di dichiarare un vincitore unico (Owen Jones/Bonomi) ma all’ultimo momento avrebbe cambiato idea, mantenendo in corsa anche Artioli. Se abbiamo capito bene, più conservativo (o più realistico) il progetto “Amici”, più audace e “avveniristico” il progetto Artioli.
Chi vivrà vedrà, con situazione (e competizione) molto interessante. E non dimentichiamo mai che il 18 aprile si elegge il Municipio (e il CC, ovviamente).