È morto ieri alla Clinica santa Chiara di Locarno, vittima della pandemia da Covid-19, Flavio Cotti, per tredici anni membro del Consiglio federale. Cotti aveva 81 anni.

Nato nel 1939 da una famiglia di commercianti di origine valmaggese, Cotti studiò al Collegio Papio di Asconi e presso i Benedettini di Sarnen. Si laureò in legge a Friborgo ed esercitò la professione di avvocato.
La sua brillante carriera politica coronata dalla massima carica si svolse in seno al PPD. Consigliere comunale a Locarno, poi granconsigliere; dal 1975 al 1983 in Consiglio di Stato. Andò a Berna, eletto in Consiglio Nazionale, e nel 1986 ottenne l’ambita nomina che lo rese il 7° consigliere federale ticinese. Per due volte, nel 1991 (700° di fondazione) e nel 1998, ricoprì la carica di presidente della Confederazione.
