Come disse Berlusconi (scusate se mi permetto di citare l’Innominabile) “non si può sempre prenderle, ogni tanto bisogna pur darle”.
Sulla CPI non posso che ribadire la mia (pur opinabile) valutazione. I socialisti erano in grave difficoltà e sono stati salvati dal PLR. Punta di diamante dell’operazione? Natalia.
La quale in queste settimane è onnipresente (io mi salvo, ma solo in parte, poiché non ho la televisione). È in corsa per l’ambita presidenza del Partito liberale, dopo avere – bisogna pur dirlo – mancato a più riprese gli obiettivi più importanti (diciamo dal giugno 2014 in poi).
A mio avviso la sua elezione provocherebbe al PLR forti perdite sulla destra – anche se ci sono quelli che, scioccamente, dicono “lì non c’è più niente da perdere” – che dovrebbero essere compensate a sinistra (ciò che appare altamente aleatorio).
In tale evenienza si profilerebbe a sinistra un “conglomerato” rossoverde-radicale, una forza politica assolutamente temibile, probabilmente più forte di una destra pur “riorganizzata”.
È possibile che la vecchia configurazione fondata sui partiti storici stia per essere superata, siamo in una fase di transizione. Dopo tutto la Lega non è affatto un partito storico.
Addendum. Come si sarà notato, da tempo Ticinolive, pur non sostenendola, le fa una bella propaganda.
Addendum 2. Accendo la radio alle 11.58. Lei è lì.
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Mi pare di aver sostenuto, da tempo, che il Cantone con una destra politico-economica unita (UDC,Lega,CL,liberali) e una sinistra monopartitica (PS,cristiano-sociali,radicali, verdi e frattaglie di sinistra, non cambierebbe di una virgola la deprimente situazione attuale.
Sarebbe un esperimento interessante! Chissà che la cosa non càpiti.
Quanto alla depressione, in verità siamo TUTTI depressi. Per fortuna disponiamo di un ESERCITO di psichiatri!