Riapparsa alla fine di giugno nel campo di vista del telescopio spaziale SOHO (Solar and Heliospheric Observatory), ha alfine mostrato di non svanire dalla nostra galassia, ma di rimanere visibile anche se ancora per poco.
La meteorologa e astrofotografa Jerry Ann Lecky Hepburn, di Toronto, ha fatto sapere che la cometa sarebbe visibile un’ora prima dell’alba, molto bassa, nel cielo del nord est, nella costellazione dell’Auriga.
Dal 12 luglio la cometa è visibile anche di sera, circa un’ora dopo il tramonto, vicina all’orizzonte, in direzione nord-ovest. Più avanti salirà, spostandosi dalla costellazione della Lince a quella del Gran Carro; il 22 luglio sarà a “soli” 103 milioni di chilometri dalla Terra, prima di proseguire il suo volo cosmico e, forse, sparire per sempre.
Imprevedibile “come i gatti” secondo le parole di Grank Marchis, dell’istituto SETI, è apparsa, i una suggestiva fotografia, sopra Stonehenge.
Per i più credenti è un segnale e c’è chi dice non sia un caso sia apparsa proprio quando la “Santa Sapienza” di Costantinopoli torni all’oscurantismo religioso. Ma sono solo congetture, che con la scienza, forse, hanno poco a che vedere.
Eugenio Capozzi a Lugano con un'introduzione di Carlo Lottieri: una riflessione sul costituzionalismo e la…
Il 27 aprile Carlo Acutis sara' sara' santo. E' stata avviata la beatificazione di Carlo…
Rudolf Steiner: L’Eterna Fiamma della Saggezza e della Libertà Nel crepuscolo dell’umanità contemporanea, dove il…
di Tito Tettamanti È il titolo, non molto felice secondo la critica, che la Presidente…
di Liliane Tami, filosofa della Scienza, Bioeticista e Manager sanitario. Attualmente vi è un conflitto…
Kondwiramour Nel cuore pulsante di Firenze, tra le sue torri e i suoi giardini segreti,…
This website uses cookies.