Generico

Apertura delle frontiere con l’Italia – Se il Consiglio federale cederà, il Consiglio di Stato deve resistere! – Lega dei Ticinesi

Riceviamo e pubblichiamo.

La Lega dei Ticinesi prende atto dell’iniziativa unilaterale italiana – ovviamente voluta dal Belpaese per procacciarsi turisti – di aprire i propri confini il prossimo 3 giugno. L’Italia è libera di decidere di riaprire i propri valichi come meglio crede: la Lega dei Ticinesi è infatti ferma sostenitrice della facoltà dei singoli Stati di decidere sull’immigrazione nel proprio territorio.

Palazzo Chigi, sede del Governo italiano – Foto Wiki commons (jimmiweee) – https://creativecommons.org/licenses/by/2.0/deed.de

Roma non si aspetti però che la Svizzera sia disposta a fare altrettanto con l’Italia! La Lega dei Ticinesi ricorda a chi avesse la memoria particolarmente corta che, se il Ticino è una delle aree maggiormente colpite al mondo dal coronavirus, ciò è avvenuto a causa delle frontiere spalancate con la Lombardia. Pertanto, la Lega dei Ticinesi si oppone nel modo più categorico a che il nostro Cantone venga esposto alla temuta seconda ondata di contagio nel nome della devastante libera circolazione delle persone che la partitocrazia – e il Consigliere federale Cassis in primis (vedi dichiarazioni al TG RSI delle 12.30 di ieri) – pretende di ripristinare. Al contrario, la libera circolazione delle persone va abolita quanto prima.

Di conseguenza, secondo la Lega dei Ticinesi, non solo non vanno riaperte le frontiere con l’Italia, ma occorre drasticamente ridurre – per ovvi motivi di sicurezza sanitaria – il flusso di frontalieri. Il permesso G non può in alcun modo trasformarsi in lasciapassare universale in tempi di pandemia! La Lega dei Ticinesi esorta il Consiglio federale non dare alcun seguito alle immancabili pressioni italiane per una riapertura dei confini elvetici con la vicina Repubblica. Il Movimento si aspetta inoltre dal Consiglio di Stato che – nel purtroppo prevedibile scenario in cui il CF intendesse, come di consueto, cedere alle istanze italiane – esso pretenda dall’autorità federale l’introduzione della quarantena obbligatoria per i residenti in Italia che vorranno entrare in Svizzera.

La Lega dei Ticinesi non intende tollerare che la salute dei cittadini Ticinesi venga ancora una volta subordinata al deleterio mantra delle frontiere aperte!

LEGA DEI TICINESI

 

Relatore

Recent Posts

Lugano: alla scoperta dell’esoterismo di Dante con il prof. Indro D’Orlando

LUGANO – Giovedì 15 maggio 2025, alle ore 18h30, la Libreria Libera di Lugano (via…

4 ore ago

16 maggio. L’intensità di vivere epicamente – Il senso presente della Cavalleria Cristiana. A Bisceglie la presentazione del libro di Giancarlo Restivo.

BISCEGLIE – Venerdì 16 maggio 2025, alle ore 19:00, presso la sede dell’Università Popolare Santa…

4 ore ago

Rileggendo la “Rerum Novarum”: Dottrina sociale della Chiesa e nuove prospettive per il pontificato

Venerdì 16 maggio 2025, alle ore 21:00, si terrà un importante incontro online dal titolo…

5 ore ago

Tokenizzare il Mondo: come la Blockchain sta Accelerando la Finanziarizzazione

Tiziano Boccaccini, imprenditore "La prossima generazione dei mercati sarà basata sulla tokenizzazione."— Larry Fink, CEO…

5 ore ago

CONTRO LA FINZIONE DELL’ANTIPAPA: Fondamenti canonici e metafisici della legittimità di Papa Leone XIV

Daniele Trabucco In questi giorni si legge, da piú parti, la tesi secondo cui Papa…

18 ore ago

Nelle segrete dell’Inquisizione di Spagna – Psicologia di un condannato a morte

Dal celebre racconto di Edgar Allan Poe "Il pozzo e il pendolo" Il condannato dell'Inquisizione…

22 ore ago