In Ticino e anche nella vicina Italia, dove le misure di contenimento del virus mi paiono esemplari, nessuno sa di dover morire e tutti quanti ci auspichiamo che il contagio possa essere curato nella stragrande maggioranza dei casi e isolato. Ora, comportarsi come se nulla fosse accaduto permettendo l’eventuale proliferare del contagio stesso assomiglia alla tattica dello struzzo che mette la testa nella sabbia per non vedere cosa gli succede attorno.
SERGIO ROIC, scrittore
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