Il presidente del PPD luganese Angelo Petralli si è dimesso.
Si è presentato anche il caso di Nadia Ghisolfi, granconsigliera, che avrebbe desiderato un posto nella lista, per renderla più competitiva. Ma alla fine è rimasta esclusa (anche in questo caso si è parlato di “veto”, secondo voci più o meno attendibili).
La lista (non ancora definitiva, leggi qui) comprende sei PPD (tre uomini e tre donne) e un esponente dei Verdi liberali. Il favorito è senz’altro Michel Tricarico, capogruppo in consiglio comunale, che gode del forte appoggio di Paolo Beltraminelli (che si candiderà al CC).
Per finire, il presidente Petralli è stato messo in minoranza e ha rassegnato le dimissioni.
C’è uno scenario (ovviamente ipotetico, ma non fantasioso) che lascerebbe il cosiddetto Centro con due soli eletti, qualora Lega/UDC ne conseguissero 3 e PS/Verdi/partitini 2. Una situazione da incubo (e non per i democristiani).
Lo scenario massimo e trionfale per il Centro sarebbe 3 PLR (obiettivo di Guido Tognola) e 1 PPD, lasciando agli “estremi” (un termine che disapproviamo) solo gli occhi per piangere.
Riccardo II d'Inghilterra (1367-1400) fu re dal 1377 al 1399. Il suo regno fu caratterizzato…
Liliane Tami https://www.fdfa.admin.ch/europa/it/home/aktuell/medienmitteilungen.html/content/europa/it/meta/news/2025/3/25/104643 Berna, 25 marzo 2025 – La consigliera federale Élisabeth Baume-Schneider ha partecipato…
La Svizzera deve restare neutrale: no al riarmo, no alla NATO La Svizzera ha una…
Il libro del professor Pietro A. Ferrisi, La resurrezione della carne. La teologia dell’eschaton…
E' morto nella notte Tullio Righinetti, esponente di spicco del Partito liberale. Aveva novant'anni. Di…
al Parco Ciani una passeggiata per celebrare e ammirare la primavera insieme a Vincenzino Siani…
This website uses cookies.