Sono 1400 le abitazioni distrutte dal fuoco, 26 le vittime, di ben 15 solo nel Nuovo Galles del Sud. 183 sono le persone arrestate – tra essi minorenni – con la terribile accusa di aver appiccato il fuoco volontariamente alle tenute australiane. Incendi dolosi sarebbero stati appiccati nel Nuovo Galles del Sud, a Queensland, Victoria, nell’Australia Meridionale e in Tasmania.
Un miliardo sarebbero gli animali morti, tra essi 9mila koala e marsupiali. Per quelli feriti, li si può aiutare facendo donazioni ad associazioni come Wires, la più grande associazione benefica senza scopo di lucro che si preoccupa di rimettere in sesto i koala feriti e ustionati, e molti altri. Come spiega questo sito, i siti di beneficenza ai quali si può apportare un aiuto concreto, sono molteplici.
Cranberra ha registrato la peggiore qualità dell’aria nel mondo: le persone sono costrette ad indossare mascherine anti gas, per proteggere il proprio organismo dai gas tossici.
Terribile, infine, la decisione del governo dell’Australia meridionale: 10mila cammelli saranno abbattuti perchè “berrebbero troppa acqua”. Cecchini aborigeni saranno fatti salire sugli elicotteri per abbattere, a colpi di frecce, i poveri animali.
Così, mentre l’Oceania brucia, oltre all’alto tasso di mortalità di flora e fauna si registra una mostruosa disumanità.
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