Generico

Sui premi di cassa malati non illudiamo la popolazione! – Il Pensiero del giorno è di Fabio Pontiggia

La settimana prossima saranno comunicati pubblicamente i premi dell’assicurazione obbligatoria contro le malattie validi per l’anno prossimo. Come d’abitudine, tra i politici è già scattata la gara a chi si agita di più. Uno spettacolo ripetitivo e scontato che ha un solo effetto (negativo): continuare a illudere la popolazione che sia possibile pagare premi più bassi mantenendo intatta l’offerta di cure sanitarie oggi coperta dall’assicurazione di base. È un’illusione.

(…) I premi continueranno ad aumentare. (…) Far credere – ripetiamo – che sia possibile pagare meno mentre le cure ricevute aumentano costantemente significa ingannare la popolazione. È autentica demagogia. Un solo dato: nel 1996 l’assicurato ticinese aveva ricevuto cure sanitarie coperte dalla LAMal per 1.897 franchi (prestazioni nette). Nel 2018 ne ha ricevute per 3.839 franchi. (dal CdT)

Fabio Pontiggia

* * *

Già. Ma il consigliere di Stato De Rosa, successore di Paolo Beltraminelli, ha dichiarato al Gran Consiglio (come abbiamo riferito ieri): “Gli aumenti sono inaccettabili!”

Dunque, riassumendo, gli aumenti sono  A) inevitabili  B) inaccettabili. Stiamo con il direttore del Corriere? O con il direttore del DSS ? È il momento di pensarci, intensamente.

Relatore

View Comments

  • Ogni sistema economico dal quale sia bandita la concorrenza (quella vera, non quella di facciata) e la libera scelta (quella vera, non quella di facciata) è destinato a confrontarsi con un inevitabile aumento dei prezzi. Il sistema sanitario svizzero è un sistema protetto doganalmente, nel quale le casse malati si muovono tra i paletti del recinto piantato intorno a loro dalle lobbies medico-farmaceutiche-ospedaliere. Il problema dei sistemi sanitari nazionali è che ciascuno di essi è realizzato su di un piano uniforme e la stessa misura deve andar bene per tutti. Sul versante dell’offerta, i medici, i dentisti, i farmacisti e gli ospedali non si fanno concorrenza per averci come clienti, ma prestano semplicemente un servizio. La loro remunerazione viene imposta da un cartello o dallo Stato. Di qua i beneficiari, di là i fornitori del servizio, facendo sì che ciascun gruppo si comporti come un branco di orsi intorno ad un vaso di miele.

Recent Posts

La doncella de Llullaillaco – 13 anni e sacrificata agli dei

I capelli della mummia di una ragazzina rinvenuta in Sud America raccontano gli ultimi mesi…

14 ore ago

Il Canale deve rinnovarsi!

Il Canale di Panama è una delle opere ingegneristiche più imponenti e strategiche della storia.…

15 ore ago

Cercasi mecenate per la Scuola Steiner di Origlio: un patrimonio educativo da salvare

Nel cuore del Canton Ticino, tra le dolci colline e i paesaggi verdeggianti, sorge la…

19 ore ago

In una dolce notte di luglio il senatore Edward Kennedy…

L'incidente di Chappaquiddick avvenne nella notte tra il 18 e il 19 luglio 1969 sull'isola…

1 giorno ago

Ezechiele, il profeta biblico a cui Karl Jaspers diagnosticò la schizofrenia.

di Liliane Tami Ezechiele, che visse la deportazione del Popolo d'Israele dopo alla terribile distruzione…

1 giorno ago

25 marzo: l’Annunciazione dell’Angelo Gabriele a Maria

La Solennità dell'Annunciazione del Signore si celebra il 25 marzo, esattamente nove mesi prima del…

1 giorno ago

This website uses cookies.