LIBERALISMO
Vincere sessismo e populismo
al tempo dei click, dei like e delle fake news
(Armando Dadò Editore, 248 pagine)
NATALIA FERRARA
candidata al Nazionale
presenterà il suo libro domani 12 settembre all’ex asilo Ciani
con inizio alle 18.30
Cosa non è
Prima però di dire cosa e perché ho scritto, dico cosa e perché non ho scritto. Questo non è un libro di partito, è un libro di parte. Prende parte per la cultura politica liberale, ma non lo fa per partito preso. Non è né un manifesto né un libro di denuncia. Non è neppure un libro per rispondere per le rime a tutte le aggressioni verbali di cui sono vittima da anni, in particolare alla domenica. Non è una replica, è un invito al ragionamento. Non difende me, difende un modo di pensare che mi pare minacciato. Da tante sofferenze personali ho cercato di far nascere ragionamenti, fare posto alle parole per togliere spazio alle invettive. Non ho, per contro, tolto i sassi dalle scarpe, ho messo scarpe adatte a camminare meglio. Si dice che il sonno della ragione genera mostri, ma il silenzio delle parole fa anche peggio.
* * *
- Ticinolive sarà, ovviamente, presente.
- Comprerà, leggerà e commenterà il libro.
- Ne trova il titolo estremamente irritante, fatuo e alla moda.
- Mia suocera ha in uggia tutto questo eccesso di parole inglesi. Voleva persino scrivere al Corriere del Ticino. L’ho dissuasa.
- Prende atto, con sconcerto, che il Liberalismo “vince sì sessismo e populismo” ma non vince il socialismo. Probabilmente non ce la fa. Non si può avere tutto.
- Consiglia alla candidata di non profondersi oltre misura nel vittimismo. Non funziona.
- Natalia Ferrara è una temibile concorrente, intraprendente, organizzata, ambiziosa, dotata di larghi mezzi. Quattro anni fa fallì nettamente il suo obiettivo ma oggi potrebbe anche insidiare i favoriti Cattaneo e Farinelli.