Londra, 5 settembre 2019. Il Primo Ministro Britannico Boris Johnson vuole la Brexit, senza se e senza ma, nella fatidica data del capodanno celtico, il 31 ottobre, ovvero per Halloween,(e che festa dell’ orrore, per alcuni inglesi!), data che porterebbe fuori definitivamente il regno unito dall’Europa.
Il leader dei laburisti Jeremy Corbyn vuole, al contrario, ritardarla e ponderare, nella speranza che gli inglesi ci ripensino.
E sembrerebbe proprio che ci abbiano già ripensato, visto che gli slogan che campeggiano a Westminster sono “It is not too late!” non è troppo tardi, per ripensarci, appunto.
John McDonnell “il cancelliere ombra”, dei laburisti, vuole le elezioni immediate: nella speranza che non vinca Johnson, ovviamente, E d’altra parte sarebbe difficile che ad oggi vincesse, visto quanta opposizione si ritrova a fronteggiare. Ma, d’altra parte, se negli USA vinse il demonizzato Trump… everything is possible.
I Laburisti vogliono elezioni immediate, e uno stop alla Brexit del 31 ottobre.
Le accuse piovono nel Parlamento britannico, e le acque del Tamigi sono in tempesta.
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