(il Mattino DD) Come valuta la decisione della maggioranza della Commissione di politica estera del Consiglio nazionale di rinviare il dibattito “definitivo” sul contributo di 1.3 miliardi all’UE al più presto alla sessione parlamentare di dicembre, poiché ci sarebbero ancora dei punti da chiarire?
La domanda è sin troppo facile, avrei preferito qualcosa di più impegnativo… Una decisione (immagino positiva) sul versamento del “miliardo di coesione” all’UE prima dell’elezione porterebbe più voti all’UDC. Meglio fingere dunque di doverci pensare, per guadagnare tempo. Stesso discorso per la questione – molto più importante – dell’accordo quadro. Oltrepassare indenni la data fatidica del 20 ottobre, risp. 17 novembre (ballottaggio per gli Stati). Dopo le mani saranno libere!
(francesco de maria, pubblicato sul Mattino odierno)
Rudolf Steiner: L’Eterna Fiamma della Saggezza e della Libertà Nel crepuscolo dell’umanità contemporanea, dove il…
di Tito Tettamanti È il titolo, non molto felice secondo la critica, che la Presidente…
di Liliane Tami, filosofa della Scienza, Bioeticista e Manager sanitario. Attualmente vi è un conflitto…
Kondwiramour Nel cuore pulsante di Firenze, tra le sue torri e i suoi giardini segreti,…
Mood Light Juggler: intersezioni urbane di una metropoli o variopinti intrecci di linee della vita? È interessante…
di Vittorio Volpi In alcuni paesi è diventato ordinario l’uso di tecnologie innovative da parte…
This website uses cookies.
View Comments
Beh, ma mi scusi. Quindi lei preferiva li versassero? In questo modo il 20 ottobre potremo votare e in seguito, s eci sarà una maggioranza contraria al versamento NON si verserà, se ci sarà un maggioranza per il versamento, SI verserà.
Mi pare abbastanza trasparente. D'altronde le forze in campo le conosciamo: ognuno voti secondo coscienza, e poi non ce ne potremo lamentare.
Sì. Assumendosi la responsabilità PRIMA delle elezioni.
Così invece abbiamo la commedia. Facciamo FINTA di essere indecisi, superiamo le elezioni senza danno...
e poi firmiamo! Si può essere più ipocriti di così?
Beh ma l'elettorato sa chi vuole firmare e chi non vuole. A noi la scelta!
Dunque alla fine la domanda è: chi vincerà? Sono moderatamente pessimista.
I livelli poi sono due: 1) Ticino 2) Confederazione
Anche io lo sono. Ma qualsiasi elettore sa quali sono le posizioni dei partiti, sa chi ha voluto firmare determinati accordi e ha voluto versare determinate somme, quindi è democrazia. Ahimè, si può anche perdere.
Io parlo del miliardo e 3 di coesione di cui parla l'articolo. Non dell'accordo quadro.
Io mi riferivo all'ELEZIONE (20 ott. / 17 nov.)
Il giorno lun 26 ago 2019 alle ore 13:01 Disqus ha scritto: