Abbiamo trovato nel web questo pensiero di Alessandra Noseda, che proponiamo ai nostri lettori.
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La soppressione di un essere umano è un omicidio, almeno è considerato tale nei paesi civili. Ora, l’embrione è un ESSERE VIVENTE in quanto VIVO ( ha le caratteristiche di crescita e di sviluppo dei viventi tanto che lo si deve uccidere per impedirglielo) ed è UMANO in quanto non mi sembra che appartenga ad altra specie. Va da sè che la soppressione di un embrione sia un omicidio. L’aborto è un omicidio, punto. Che poi nei casi di malformazioni incompatibili con la vita extrauterina ( mancanza di reni, mancanza dell’encefalo..) abbia una sua logica, non lo discuto. Ma mi scandalizza la disonestà intellettuale degli abortisti ad oltranza che invocano la “libertà” della donna ad uccidere il proprio figlio, negando che sia omicidio. Partiamo da ciò’ che è, poi discutiamone.