Svitto, Carnevale notturno. Dodici incappucciati, tuniche bianche con croci celtiche ricamate sopra, fiaccole lucenti nella notte. Rievocazione storica? Scherzo di carnevale?
Dicono di no: nella notte tra lunedì e martedì grasso, a Svitto una coreografia ha ricordato il Ku klux klan, ovvero i suprematisti bianchi, secessionisti e sudisti in USA, gruppo fondato dal generale Nathan Bedford Forrest.
Dicono che sotto quei lenzuoli, quella notte, a Svitto, si celassero reali e quanto mai odierni simpatizzanti di sangue e onore e sangue ariano associazioni di chiaro stampo nazista.
I goliardi travestiti sono stati interrogati dalla polizia svizzera: hanno dai 18 ai 30 anni ma la polizia ha subito “rassicurato”: “nessuno di loro appartiene alle liste degli estremisti di destra.”
La direttrice della commissione federale contro il razzismo (CFR), giurista, Alma Wiecken, si è espressa chiaramente:«tali raduni non possono essere tollerati», dicendosi al contempo «scioccata» per l’avvenimento,

