Lutto nel Cinema e nella Musica: addio a Luke Perry, Lisa Sheridan e Keith Flint

Luke Perry aveva 52 anni, attore della serie cult degli anni ’90 Beverly Hills, nel quale interpretava il personaggio di  Dylan McKay, era stato colpito da un ictus nella sua casa a Sherman Oaks, Los Angeles, mercoledì scorso in seguito al quale era stato ricoverato d’urgenza. E’ morto stamane al St. Joseph’s Hospital, in California. Lascia i due figli Jack e Sophie di 22 e 19 anni nati dall’ex moglie attrice Rachel Sharp, sposata nel 1993 e dalla quale aveva divorziato dieci anni dopo, e l’attuale compagna Wendy Madison Bauer. Ha fatto sognare una generazione per il suo ruolo di Dylan McKay, il bad boy -personaggio ispirato a James Dean, nella serie tv Beverly Hills 90210 ruolo che aveva ottenuto, come rivelò in un’intervista, dopo 215 provini. Il personaggio del “bel tenebroso” amante della musica classica e delle donne, rampollo miliardario, fece sognare gli spettatori che lo videro recitare per ben 5 anni consecutivi. In seguito i film il quinto elemento di Luc Besson, il Crocevia per l’Inferno e persino l’italiano Vacanze di Natale 95 in cui interpretava se stesso. Aveva già girato alcune scene del film in uscita di Quentin Tarantino, C’era una volta a Hollyvwood, scene che chissà se Tarantino lascerà nel film.

Lisa Sheridan aveva 44 anni. Aveva recitato in numerose serie TV statunitensi di stampo internazionale, quali Invasion, Legacy, Journeyman, ma era nota soprattutto per il suo ruolo in CSI, del quale aveva girato tutte le serie: Las Vegas, Miami e New York. L’attrice sarebbe stata trovata il 25 febbraio senza vita nella sua casa di New Orleans, mentre la notizia sarebbe trapelata soltanto stamane. Il suo manager, Mitch Clean ne ha rotto il silenzio coi media, segnalando che la famiglia è in attesa di chiarimenti per le cause misteriose della morte: ad oggi escluso il suicidio.

Keith Flint aveva 49 anni, era il volto punk dell’elettronica, cantante e ballerino dei Prodigy, ha segnato l’epoca del punk inglese negli anni Novanta, la ribellione della controversa rave generation, dal punk, alla psichedelica, al techno. Si è suicidato questa mattina nella sua casa dell’Essex. Il produttore e leader della band Liam Howlett si è detto “scioccato e arrabbiato che si sia ucciso.”