Firenze, Palazzo Strozzi. Sino al 20 gennaio 2019 è visitabile la straordinaria retrospettiva dedicata alla più grande artista, che con le sue performances estreme ha messo alla prova con un coraggio incredibile il proprio corpo fino ai limiti della resistenza, acquisendo sempre più forza e determinazione, Marina Abramovich. Una mostra che riunisce un centinaio di opere, offrendo una completa panoramica della carriera dell’artista, iniziata dagli anni sessanta con la pittura fino agli anni Duemila con video, fotografie, oggetti, installazioni e la riesecuzione dal vivo di sue celebri performance attraverso giovani studenti specificamente formati e selezionati per questo alla mostra in corso.
All’inaugurazione avvenuta alla presenza dell’artista, a Palazzo Strozzi il 21 settembre, hanno presenziato il Sindaco di Firenze, il curatore Arturo Galansino, Lena Essling Tine Colstrup e Susanne Kleine. Presente ovviamente anche la fotografa Giovanna Dal Magro, storica fotografa dell’Abramovich.
di Nicola Schulz Bizzozzero-Crivelli, curatore della rubrica Hic et Nunc che si occupa di psicologia,…
Il pensiero per la giornata del 5 marzo non conosce alternativa possibile. Esso spetta a…
di Francesco Pontelli - Opinioni - 18 Marzo 2025 Nel 2024 sono state prodotte in Europa quasi 14…
La campagna elettorale sta entrando nel vivo, è tempo di interviste politiche. Ma Ticinolive non…
Oggi 19 marzo, è impossibile non ricordare una figura così importante come quella di San Giuseppe che sottende…
IV. Morte per acqua Phlebas il Fenicio, da quindici giorni morto, Dimenticò il grido dei…
This website uses cookies.