Il dottor Brazzola era in trattativa con la cassa malati dal mese di aprile. Lunedì la stampa ha denunciato la situazione e dopo solo 4 giorni la Cassa Malati ha rivisto la decisione riconoscendo il pagamento del farmaco al bambino malato di cancro.
Questo risultato è frutto della tenacia dell’oncologo, della pressione mediatica, dell’impegno delle associazioni che sostengono queste situazioni e del grande cuore dei ticinesi che in queste ore hanno fatto sentire la loro voce sostenendo il bambino e la sua famiglia.
È stata una settimana calda e intensa. Le polemiche fanno parte della vita e in Ticino sono più presenti che mai. Ma oggi le critiche (accompagnate anche da qualche insulto) ricevute nelle scorse ore da alcuni hanno un sapore diverso. Il sapore della felicità dovuta alla consapevolezza che le battaglie giuste vanno combattute, sempre!
La madre del bimbo ci ha insegnato cosa vuol dire essere forti e avere coraggio. Il Medico ci ha dimostrato che credere nel proprio lavoro vale più di 1’000 teorie.
Oggi è una bella giornata. Grazie a loro. Grazie a voi.
Un abbraccio amici
* * *
In conclusione.
Per finire, siamo felici per il giovane paziente, che sarà curato benissimo e al quale auguriamo una lunga vita felice.
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