La serietà del referendum contro La scuola che verrà – di Franco Cavallero

Quante firme sono state eliminate?

Alcuni nostri cari amici della “Scuola che verrà” (ricordate?) si sono augurati fin da principio che molte nostre firme fossero eliminate. Non è stato così, almeno se giudichiamo la cosa in base agli ultimi 4 Referendum accertati dalla Cancelleria dello Stato.

– Il Referendum contro la tassa sul sacco ebbe 7’750 firme valide e 724 annullate, ciò che corrisponde all’8,54 % del totale di quelle consegnate.

– Il Referendum contro i “Regali ai ricchi” ebbe 10’459 firme valide e 657 annullate, ossia il 5,91 % delle consegnate.

– Il Referendum contro il semisvincolo di Bellinzona (non riuscito) ebbe 5’826 firme valide contro 707 annullate, ossia ben il 10,82 % del totale consegnato.

– Il Referendum contro la sperimentazione della “Scuola che verrà” ha avuto 9’414 firme valide e 563 annullate, ossia il 5,64 % del totale pervenuto alla Cancelleria dello Stato.

Chissà se qualche osservatore della stampa scritta e/o parlata vorrà rivelare quest’ultima percentuale, migliore delle altre tre, che è un ulteriore tassello della serietà del Referendum.

Franco Cavallero

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Questo primo passo era essenziale… affinché si giungesse al secondo. In Gran Consiglio non avevamo (visti gli accordi) alcuna chance. Ma la partita davanti al popolo è perfettamente giocabile. Siamo contro il parlamento? Assolutamente no. Siamo contro il voto del parlamento. (fdm)