In particolare nel museo si trovano invece i lavori della serie delle Mappe, le Vicinie, i Tondi, le Edicole e le Madie, il Bosco, e, come recita il comunicato stampa “per poi proseguire con una selezione della produzione in ferro – tra cui gli Alberi vela, le Meridiane, la Pioggia e, nel chiostro del Museo, la Cascata – nella quale l’artista attua un analogo recupero di reperti abbandonati nelle fucine per poi risaldarli in nuove sagome e nuove iconografie. Alle edizioni d’arte – di cui alcune pubblicate con l’amico e celebre editore Vanni Scheiwiller -è invece dedicata una sezione a fine mostra”.
Un viaggio declinato in un percorso emozionale che allieta ed affascina: perchè come la sua arte: “piccola, semplice e vedi che c’è la mano dell’uomo”. Ecco la ricchezza di questa artista molto simile alla sua terra, cosi ricca di incisioni rupestri, in una frase che lei stessa a suo tempo, pronunciò.
di Tito Tettamanti È difficile parlare di politica europea senza commentare il successo elettorale dei…
L’Assommoir (in italiano spesso tradotto come Il ventre di Parigi o più fedelmente Lo scannatoio)…
WISH YOU WERE HERE VORREI CHE TU FOSSI QUI Sergio Roic, scrittore svizzero-croato-serbo, ha pubblicato…
Dal profilo di Diego Fusaro https://www.facebook.com/fusaro.diego Il debutto di Merz, nuovo cancelliere teutonico, è stato…
Nel mito di Cthulhu creato da H.P. Lovecraft, il termine "Antichi" (o "Elder Gods" e…
Venezia, San Marco. Porte su porte, aperte su mondi, universi, labirintici antri della Serenissima Storia…
This website uses cookies.