Riva del Garda, zona Sperone, località Casa della Trota. I robot dei sommozzatori scendono nel lago per oltre 26 metri, dove è stato individuato un corpo. Lo recuperano, quasi irriconoscibile.
Il referto medico del DNA confermerà che il cadavere appartiene a Marco Boni, scomparso alcune settimane addietro, all’uscita del suo liceo classico. Avrebbe dovuto incontrarsi con la madre a Tione di Trento, dove vivono i suoi genitori, ma lì non è mai arrivato.
Era stato visto in località di Ponale, passeggiare lungo la strada panoramica del Garda, lo avevano ripreso le telecamere di sicurezza della zona. Un uomo conferma di aver parlato con lui riguardo il tempo.
Resta ora da capire il perché di un si tragico epilogo.
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