Estero

Arrestato in Spagna Igor “il russo”: il killer serbo ha seminato altre 3 vittime.

Il killer soprannominato Igor “il russo”, che nell’aprile scorso aveva seminato il panico a Budrio uccidendo il titolare di una tabaccheria, è stato arrestato mercoledì sera attorno alle 19.00 in Spagna dalla Guardia Civil dopo uno scontro a fuoco dove hanno perso la vita due agenti.

Norbert Feher, alias Igor Vaclavic, è nato in Serbia  nel 1981, il suo nome era balzato sulle prime pagine dei giornali quando qualche mese fa aveva ucciso due persone a Bodrio e Portomaggiore.

Prima della cattura Igor si nascondeva in una fattoria dove l’hanno trovato due agenti che in realtà cercavano un altro criminale. Igor ha fatto fuoco uccidendo i due poliziotti: Victor Romero Perez, di 30 anni, e Victor Jesus Caballero Espinosa. Ha perso la vita nella sparatoria anche l’agricoltore 39enne Josè Luis Iranzo che accompagnava i due agenti. Secondo alcuni media il killer “sapeva dove sparare perché ha ferito a morte le guardie nonostante indossassero i giubbotti antiproiettile. Gli agenti non hanno avuto il tempo di sparare”.

Dopo la sparatoria l’uomo è fuggito a bordo di un pick-up e la sua fuga è proseguita fino alle 3 di notte quando è stato fermato dalla polizia. Questa volta non ha opposto resistenza ed è stato immediatamente arrestato. Al momento del fermo indossava un’uniforme ed era in possesso di 3 pistole, due delle quali appartenevano alle Guardie Civil che ha ucciso.

La vedova di Davide Fabbri, una delle vittime del criminale, ha commentato: “Spero che sconti la pena dovuta e che possa essere finalmente fatta giustizia. Anche se questo non potrà mai cambiare il mio dramma. Non so più cosa sia la parola pace. Mi è rimasta paura, angoscia. Provo solo un po’ di sollievo perché dopo cinque vittime quell’uomo è stato preso. Ma continuo a domandarmi perché quella sera non ha ammazzato anche me. Ora spero che non esca mai più dalla prigione”.

Il ministro dell’Interno Marco Minniti ha ringraziato le autorità spagnole e l’Arma dei carabinieri: “Di recente in Spagna c’era stato un reparto del Ros che aveva segnalato alla Guardia Civil il possibile luogo dove si poteva nascondeva Norbert Feher, a testimonianza di un’attività investigativa mai cessata. Abbiamo sempre detto dal momento in cui la vicenda è diventata drammaticamente presente nel nostro Paese che noi non avremmo mai mollato. Con i familiari delle vittime c’era un patto d’onore”.

Il criminale probabilmente non sarà consegnato all’Italia fino all’esecuzione della pena per gli omicidi commessi sul territorio spagnolo.

MK

Recent Posts

Libertà o potere – La conferenza che ci interroga sulle costituzioni e il loro ruolo governativo. Con Eugenio Capozzi, a Lugano, Mercoledì 2 aprile

Eugenio Capozzi a Lugano con un'introduzione di Carlo Lottieri: una riflessione sul costituzionalismo e la…

8 ore ago

Oggi come allora “bontà a Battifollo” – Il Biscottificio Primo Pan nel cuore del Piemonte

Vi raccontero' una storia di tradizione italiana, cuneese per l'esattezza, fatta di  antichi valori legati…

17 ore ago

Il caso di beatificazione di Carlo Acutis e il bisogno di nuovi santi

Il 27 aprile Carlo Acutis sara' sara' santo. E' stata avviata la beatificazione di Carlo…

21 ore ago

La caccia senza fine al misterioso mondo nascosto ai confini del nostro sistema solare

Alcuni astronomi che sono alla ricerca del misterioso Pianeta X, che si ritiene si nasconda…

21 ore ago

30 marzo 1925: i 100 anni dalla morte di Rudolf Steiner, grande iniziato

Rudolf Steiner: L’Eterna Fiamma della Saggezza e della Libertà Nel crepuscolo dell’umanità contemporanea, dove il…

1 giorno ago

Il riarmo dell’Europa

di Tito Tettamanti È il titolo, non molto felice secondo la critica, che la Presidente…

1 giorno ago

This website uses cookies.