Arriva per la prima volta in Ticino, in area italiana la pittura di Amiet. Dal 22 ottobre 2017 e fino al 28 gennaio 2018 l’artista svizzero Cuno Amiet nato a Soletta nel 1868 e morto a Oschwand nel 1961) farà bella mostra delle sue opere al Museo d’Arte di Mendrisio e, come recita il comunicato stampa “è – nella scia di Ferdinand Hodler – tra le personalità più rappresentative dell’arte svizzera della prima metà del Novecento, probabilmente dopo Hodler la più conosciuta. Se Hodler impersona l’identità artistica svizzera dello scorso secolo in area germanofona, Amiet può essere indicato come la figura di riferimento in area francofona. Amiet e Hodler erano colleghi in stretto rapporto – per un certo periodo di tempo anche amici – e molto sensibili l’uno verso l’altro in termini artistici, con l’esempio trainante del più anziano tra i due, vale a dire il pittore svizzero-tedesco“.
La mostra, curata da Simone Soldini che è anche il direttore del museo con Franz Muller, curatore dell’opera del post impressionista Amiet e dei suoi cataloghi sin dal 1960, offre un occhio discreto sulla sua produzione che con animo sincero ricostruisce tutto il percorso pittorico dell’artista.
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