da Opinione liberale per gentile concessione
L’abituale frase di Gino Bartali, che a ogni tappa persa ripeteva a chi lo intervistava «L’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare !» può essere presa a prestito per commentare le vicissitudini che hanno contraddistinto in questi anni l’insegnamento della religione a scuola.
Sorpresa delle sorprese: la scelta è caduta su una delle due soluzioni sperimentate nel 2010, vale a dire il corso di storia delle religioni per tutti, seppure limitato ora a un solo anno. Alla fine fortunatamente è prevalso il buon senso nell’interesse soprattutto degli allievi, anche se bisognerà aspettare il 2019 per dare concretezza all’accordo. Un dubbio rimane. Non è che ancora una volta al DECS volessero dimostrare che quanto promosso dall’allora Dipartimento targato PLR, e in particolare da Lele Gendotti, «l’era tutto sbagliato, l’era tutto da rifare!» Come nel Gioco dell’Oca a volte capita di dover ritornare al punto di partenza! E’ quanto puntualmente avvenuto. Certamente si è perso inutilmente del tempo, ma come ricorda un aforisma «rimpiangere il tempo sprecato è ulteriore tempo sprecato».
Lectura Patrum
Apollo nell'Eden: in questi giorni a Lugano, alla fiera dell'artigianato e del lusso YouNique, nella…
D’ora in poi anche il Nicaragua, dopo aver bruscamente interrotto le relazioni con Taiwan, ha…
Due anni or sono avemmo il maestro Tong, oggi abbiamo il maestro Wang. La Cina, la grande Cina, antica…
Ripesco questa intervista (2019) e ci aggiungo un complimento. Ticinolive da tempo si mostra scettico…
Riccardo II d'Inghilterra (1367-1400) fu re dal 1377 al 1399. Il suo regno fu caratterizzato…
Liliane Tami https://www.fdfa.admin.ch/europa/it/home/aktuell/medienmitteilungen.html/content/europa/it/meta/news/2025/3/25/104643 Berna, 25 marzo 2025 – La consigliera federale Élisabeth Baume-Schneider ha partecipato…
This website uses cookies.