13 settembre 2017 ore 18.30 Auditorium
Il dibattito, moderato da Marcello Foa e promosso dal comitato per il sì all’iniziativa sulla civica, sarà seguìto da un’apericena.
Domenica 24 settembre i ticinesi forniranno finalmente il loro verdetto sulla modifica della legge della scuola approvata negli scorsi mesi dal Gran Consiglio. Un tema caldo, che vede opposte due scuole di pensiero. Da una parte ci sono i promotori dell’iniziativa, che si battono per l’introduzione di ore obbligatorie di civica, togliendole da quelle di storia e civica nelle Scuole Medie e nelle Superiori, ritenendo insufficiente l’offerta attuale della civica, dall’altra i sostenitori dello status quo, per i quali il modello in votazione crea un maggior carico per gli studenti ed è malvisto dagli insegnanti. Nel frattempo il dibattito è sfociato in tematiche di fondo che vanno oltre alla semplice introduzione di una nuova materia nell’orario scolastico degli allievi delle Medie e delle Superiori.
Che peso ha la civica in una Democrazia Diretta come la nostra? Che scopo ha al giorno d’oggi? Ma soprattutto: dobbiamo insegnare meglio i valori svizzeri nelle Scuole dell’obbligo e nelle Superiori? Se ne parlerà mercoledì 13 settembre alle 18.30 all’auditorium dell’Università della Svizzera italiana.
Il Comitato di iniziativa
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Insegnategli piuttosto a dire: "Ho sbagliato, non sono d'accordo ma ti rispetto, scusa..." al posto delle solite, stucchevoli tiritere condite con aria fritta, scandite in perfetto "italianese". Aggiratevi nei corridoi dell'ateneo durante le pause e rimarrete strabiliati.
Per come conosco gli svizzeri, non credo abbiano bisogno di cambiare alcunché.