18 Jan 2016, Ouagadougou, Burkina Faso --- Terrace of Cafe Capuccino. Ouagadougou, January 18th 2016. West African nations will "fight back" after a Burkina Faso hotel attack that left 29 dead and showed jihadist fighters expanding their reach in the region, Benin President Thomas Boni Yayi said on January 18, 2016. Friday's attack on a four-star hotel, which left at least 29 dead, half of them foreigners, came weeks after an attack on a luxury Mali hotel in Bamako claimed by Islamists that left 20 people dead. (Photo by Arne Gillis/NurPhoto) --- Image by © Arne Gillis/NurPhoto/Corbis

A distanza di un anno dall’attentato di Al Qaeda costato la vita a 30 persone nel cafè “Cappuccino”, la capitale del Burkina Faso Ouagadougou ha subito un nuovo attacco terroristico ieri sera attorno alle 21 ora locale. I terroristi sono arrivati a bordo di un pickup e di alcune moto e hanno aperto il fuoco sui clienti del ristorante Aziz Istanbul frequentato soprattutto da stranieri. Successivamente gli uomini si sono barricati all’interno del locale con numerosi ostaggi per diverse ore. Le forze speciali hanno tentato diverse volte un’irruzione ma i terroristi si sono asserragliati in una parte dell’edificio resistendo finché i militari non hanno posto fine all’assedio.

Sarebbero tre i terroristi uccisi mentre tra i civili si contano 18 morti e diversi feriti. Non si hanno ancora informazioni precise sulla nazionalità delle vittime ma c’è almeno un francese e due turchi tra i 18 morti registrati.

Per adesso l’attacco non è stato ancora rivendicato ma si ipotizza la matrice jihadista dell’atto terroristico in quanto negli ultimi anni il Burkina Faso è stato sconvolto più volte da attacchi simili da parte di estremisti islamici. Tra questi il sopracitato attacco al cafè “Cappuccino”, ma anche due altri attacchi ad alcune basi militari che sono costati la vita ad una decina di soldati.