I suoi protagonisti, dal ministro Calenda a Enrico Letta
Con un nutrito programma il festival intitolato “Dalla mobilita’ sostenibile a industry 4.0”, avrà tra i tanti protagonisti nomi come Enrico Letta ed il ministro Calenda. Un vero e proprio incontro per e con l’energia dove innovazione, sviluppoe e sostenibilità dialogheranno tra di loro su questioni squisitamente energetiche.
Imprese, istituzioni, ricerca e società civile offrono una vetrina di eccellenza anche per le nuove generazioni (da segnalare infatti la partnership con il Politecnico di Milano e SciencesPo) . Sottolinea Alessandro Beulcke, Presidente del Festival dell’Energia – “La manifestazione si conferma così come una piattaforma unica di confronto, come motore di idee capaci di entrare, in maniera diretta e non mediata, nelle agende dei decisori della politica, delle imprese, delle istituzioni e dei media”. Un evento aperto al pubblico con conferenze, leading talks e round tables. Completa il tutto una mostra fotografica sulla natura e l’elemento naturale come infrastruttura energetica per antonomasia. Energia come impegno progettuale: energia “responsabile” e le questioni energetiche condivise (come la sostenibilita’ per sempio) dove ad essere importante è il momento di confronto e dibattito tra i vari relatori.
Concludendo, la manifestazione, auspicando quasi la nascita di un grande Festival Europeo dell’energia con sede proprio a Milano, promuove una integrazione europea “energetica” vera, fatta di trattati , chissà e dove l’ambizione rimane quella di far crescere le nuove generazioni attraverso l’educazione costante di rispetto per il futuro. Per conservarlo, definirlo e chissà, tutelarlo meglio delle precedenti.
Cristina T. Chiochia
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