Focus

La volontà dei cittadini di Faido – di Melitta Jalkanen

Riceviamo e pubblichiamo questo interessante articolo, che non impegna la linea della Redazione. Ticinolive voterà NO il 21 maggio.

  • * * *

150 anni fa i cittadini di Faido hanno voluto rimboccare le maniche, hanno investito denaro e impegno, per innovarsi e per essere indipendenti. Anche all’epoca si faceva importazione di energia. (Lampade a petrolio!) Ma i cittadini di Faido hanno voluto essere autonomi e liberi. Non hanno detto “la cascata della Piumogna non è che un misero rivolo, non ci basterà mai”. Non hanno detto “Meglio importare. Più comodo.” Non hanno voluto la pappa pronta, comprata a credito. Hanno costruito la prima centrale idroelettrica del Ticino.

Oggi la Svizzera importa energia sporca, sporca in tutti i sensi. Petrolio, guerre, corruzione. Uranio, malattie, rischi inestimabili. Importiamo persino elettricità prodotta con carbone, da miniere dove lavorano bambini. Ne abbiamo bisogno?

L’idroelettrico nostro ticinese è abbondante ma schiacciato dalla concorrenza sleale dell’energia sporca. In Ticino si perdono posti di lavoro. Perché qualcuno non vuole sostenere le energie rinnovabili. Qualcuno non ha il coraggio né il patriottismo di investire nell’indipendenza, nella libertà.

I nostri giornali, le nostre strade, sono pieni di costosi cartelloni menzognere sulla Strategia Energetica in votazione il 21 maggio. Stanno pagando una campagna miliardaria per difendere … chi commercia in petrolio. In tecnologie sorpassate. Tutti noi vediamo come di anno in anno le auto consumano meno carburante fossile. Sempre più veicoli vanno a elettricità. Elettricità nostra. Piena indipendenza. Come i cittadini di Faido che 150 anni fa hanno captato la loro cascata per illuminare le loro case e deviato una parte delle acque del Ticino per azionare le loro prime industrie. Non credete a quelli che dicono che il nostro sole, il nostro vento, la nostra biomassa, e soprattutto la nostra intelligenza non sono sufficienti per i nostri bisogni! Non credete a chi vi vuole convincere che senza gli arabi e i russi, noi poveretti, staremmo qui a tremare dal freddo!

Vogliamo lasciare alle future generazioni un’economia sana? Oppure un mucchio di debiti, infrastrutture antiquate e dipendenza da importazione? Io mi prendo esempio dai cittadini di Faido del fine Ottocento, voglio l’indipendenza, voglio investire nel futuro, e voto Sì alla Strategia Energetica.

Melitta Jalkanen, Ruvigliana

Relatore

Recent Posts

Gaby Wagner: Oro, Splendore e Bellezza nella Venezia del Vetro

Gaby Wagner mi accoglie nel suo palazzo a San Polo, antro segreto di una Venezia…

2 ore ago

“Il dinosauro dev’essere ridimensionato al più presto!” – Intervista a Matteo Cheda

2017 Questa intervista è stata realizzata in forma scritta e in tempi assai brevi, senza…

6 ore ago

L’antichissima cripta di San Sepolcro è stata restaurata e sarà presto aperta al pubblico

2016 Fra qualche giorno si terra' la cerimonia di apertura al pubblico, dopo un lungo…

15 ore ago

Amore redentore: La maledizione dell’Olandese Volante spezzata dall’amore di Senta.

di Liliane Tami L’amore redentore è un tema centrale ne L’Olandese Volante di Richard Wagner,…

18 ore ago

Casorati e l’esempio del segnare il momento con l’arte pittorica – di Cristina T. Chiochia

Casorati come esempio del segnare il momento come arte pittorica. Milano si apre a un…

21 ore ago

Groenlandia ed oltre

di Tito Tettamanti Con il garbo usuale, permettiamoci dell’ironia, Trump ha fatto sapere al Governo…

1 giorno ago

This website uses cookies.