In only a few weeks, Judge Neil Gorsuch has gone from the federal appellate bench in Colorado, to one of the leading contenders to be President Donald Trump's nominee for the US Supreme Court.
Il giudice Neil Gorsuch nominato da Donald Trump alla Corte Suprema come sostituto del deceduto Antonin Scalia, non ha fatto promesse al presidente degli States.
“Non ho difficoltà a prendere decisioni contro o a favore di un partito, in base alla legge o ai fatti” ha dichiaro Gorsuch durante la seconda delle tre giornate di audizioni presso il Senato, necessarie alla conferma della nomina. Ha inoltre aggiunto: “Non sono un surrogato del presidente. Nessuno è sopra la legge, nemmeno il presidente”. La scelta di Gorsuch è stata strategica, “l’asso nella manica di Trump a caccia del consenso bipartisan”. Sono necessari infatti 60 voti per la ratifica della scelta di Trump e dunque sono fondamentali anche quelli dei democratici. La fine dell’iter per la conferma del giudice è previsa per il prossimo 10 aprile.
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