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I nove ricorrenti
Nel 2012 nove studenti che frequentavano scuole pubbliche in diverse contee della California, appartenenti a minoranze etniche o a famiglie economicamente svantaggiate, depositarono, grazie all’aiuto della fondazione Students Matter, un ricorso in tribunale chiedendo che gli insegnanti delle scuole pubbliche meno meritevoli potessero essere licenziati. Il loro obiettivo, come si legge nelle carte processuali della causa «Vergara vs. California », era tutelare l’uguaglianza nell’accesso a una istruzione pubblica decente. Infatti, si sosteneva nel ricorso, se gli insegnanti sono inamovibili, gli studenti più svantaggiati hanno maggiori possibilità di trovarsi bloccati in corsi di qualità inferiore che li penalizzeranno per tutta la vita.
Students Matter è un’organizzazione americana no profit (il suo sito è studentsmatter.org) finanziata da alcuni imprenditori della Silicon Valley e dedicata al miglioramento dell’istruzione nelle scuole pubbliche degli Stati Uniti. L’organizzazione agisce attivando cause specifiche nei tribunali americani. Vergara vs. California è la causa più celebre vinta da Students Matter nel 2014.
Una manifestazione a sostegno dell’iniziativa
Le norme contro le quali gli studenti fecero ricorso erano tre articoli delle leggi che regolano l’impiego degli insegnanti nelle scuole pubbliche californiane: quelle relative al licenziamento, la regola cosiddetta LIFO (l’ultimo a entrare è il primo a uscire) che protegge gli insegnanti con maggiore anzianità rispetto a quelli assunti di recente, e le leggi che più in generale proteggono i dipendenti pubblici dello Stato. In particolare gli studenti contestavano una previsione del contratto degli insegnanti delle scuole pubbliche: la cosiddetta «tenure» (analoga alla nostra posizione di insegnante di «ruolo») che li protegge, salvo alcune eccezioni, dal licenziamento e ne determina promozioni e livelli salariali sulla base dell’anzianità e non dell’effettiva competenza. In California, per esempio, il periodo di prova degli insegnanti prima di diventare di ruolo dura solo 16 mesi, diversamente da altri Stati dove si rimane in prova dai 3 ai 5 anni. In California, inoltre, gli aumenti di stipendio sono legati soprattutto all’anzianità. Infine licenziare un insegnante impreparato o fannullone costa 250-450.000 dollari in più che in altri Stati. Non è sorprendente che ogni anno, in media, soltanto 2,2 insegnanti californiani vengano licenziati per demerito.
Il ricorso fu accolto in primo grado dal tribunale della contea di Los Angeles. La causa si chiuse in soli due anni. Nel 2014 il giudice decise che se il dipendente della Pubblica Amministrazione è inamovibile viene meno il principio di uguaglianza dei cittadini previsto dalla Costituzione. Ha anche stabilito che impedire il licenziamento di insegnanti incompetenti (il giudizio riguarda solo le scuole pubbliche) danneggia la qualità dell’istruzione offerta agli studenti, in particolare a quelli meno privilegiati, che vengono così privati di un diritto sancito dalla Costituzione.
Il criterio dell’anzianità solo nel 16% dei casi porta a risultati congruenti rispetto al criterio del risultato della prestazione
Durante il processo, Students Matter chiamò a testimoniare alcuni degli economisti più noti degli Stati Uniti, ad esempio Raj Chetty e Thomas Kane dell’università di Harvard. Essi osservarono che ogni anno un insegnante in California ha una possibilità su 125.000 di essere licenziato per incompetenza. Il lavoro di un insegnante californiano è quindi circa 3750 volte più sicuro di quello dei lavoratori del settore privato. Thomas Kane dimostrò poi che uno studente afroamericano di Los Angeles, cui capiti un insegnante con gravi carenze, perde l’equivalente di 1,08 mesi di apprendimento l’anno rispetto a uno studente bianco. Uno studente latino perde 1,55 mesi. Raj Chetty stimò che uno studente cui capiti uno di questi insegnanti mediocri perde 50.000 dollari di reddito nell’arco della sua vita lavorativa, rispetto a uno studente che abbia la fortuna di avere insegnanti migliori. Una classe con 28 alunni perde quindi 1,4 milioni di dollari nell’arco della sua vita lavorativa. Se il numero degli insegnanti incompetenti, fra i 275.000 insegnanti californiani, fosse il 3 per cento, ogni anno si accumulerebbe una perdita pari a 11,6 miliardi di dollari. Osservavano anche che uno studente afroamericano ha il 43 per cento di possibilità in più di uno bianco di avere un insegnante incompetente; uno studente latino il 68 per cento in più.