dal portale www.blognews24ore.com
La Federal Reserve, la banca centrale americana, ama la parola “credito”, che è comunque migliore di “debito”. Anche se è solo l’altra faccia della stessa medaglia. Il debito dei consumatori americani è aumentato di 19.3 miliardi di dollari nel solo mese di settembre 2016, per raggiungere un totale di 3’710 miliardi di dollari.
Il dato è stato confermato dal Consiglio dei governatori della Federal Reserve. Il tutto è fedele al principio di prendere sempre più a credito per produrre guadagni sempre meno importanti a livello di consumo.
La Federal Reserve chiama il debito dei consumatori “credito al consumo” e questo include i debiti delle borse di studio, i debiti per l’acquisto delle auto, i crediti rinnovabili, come le carte di credito o le linee di credito. Sono invece esclusi i crediti ipotecari.
Ecco a cosa assomigliano questi 3710 miliardi di dollari di crediti (o debiti) :
Esaminando le componenti, si constata che i crediti in corso per l’acquisto di nuove auto o di auto d’occasione è salito di 22.6 miliardi di dollari da aprile 2016, per raggiungere un totale di 1098 miliardi.
I crediti per l’acquisto di auto sono aumentati del 38 % dal 2012, quando avevano raggiunto il record del periodo d’oro corrispondente alla bolla di Greenspan, prima della crisi finanziaria del 2008.
I crediti per le borse di studio, che sono dovuti al governo e al settore scolastico privato, alla fine dello scorso settembre ammontavano a 1396 miliardi di dollari. I crediti degli studenti dovuti al governo sono aumentati di 14.2 miliardi nel solo mese di settembre.
Le carte di credito sono il metodo più veloce e costoso per entrare nelle cifre rosse. Tassi a due cifre non sono rari. Per chi paga in ritardo, le spese sono considerevoli. Per le banche, le carte di credito sono una notevole fonte di reddito. Più è urgente il bisogno di soldi, più sono alti spese e interessi. Ma possono anche essere un problema : durante la crisi economica del 2008, molti consumatori che non avevano modo di pagare, avevano risolto la questione (si fa per dire) dichiarando fallimento. Il che aveva causato notevoli problemi anche alle banche.
Dopo la crisi del 2008, i consumatori sono diventati più prudenti, ma le spese sono ripartite due anni fa. Dal 2014, gli americani hanno ripreso ad acquistare, a credito, ben oltre le loro possibilità. La lezione della crisi economica è stata preso dimenticata.
Mario Scaramella, avvocato- Capri Campus La fede, per definizione, non è solo buonsenso, ragione, scienza.…
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altro giro di giosta, altro regalo; solo che la prossima fermata sarà ancor + distruttiva (per la classe media ovviamente)