Alcune tavolette di cioccolata serba offerta a scolari croati suscitano da giorni le reazioni negative degli alti dirigenti dei due paesi, danneggiando le già pessime relazioni tra Belgrado e Zagabria.
La presidente della Croazia, Kolinda Grabar Kitarovic, è al centro della polemica per aver distribuito cioccolata fabbricata a Subotica, in Serbia, a bambini della città di Dubrovnik, in occasione della celebrazione per la battaglia di liberazione della città, assediata per mesi dalle forze serbe, durante la guerra del 1991-95.
Sui social network, i genitori dei piccoli hanno urlato allo scandalo : “Ecco in che paese viviamo, è un triste anniversario – ha scritto un padre su Facebook, mostrando la foto della cioccolata incriminata.
Di fronte alla crescenti polemiche, la presidente Kolinda Grabar Kitarovic, membro dell’ala nazionalista del partito della destra al potere (HDZ) ha deciso di porgere una sorta di scuse pubbliche: “Sono estremamente delusa, perchè personalmente sostengo la campagna ‘acquistiamo croato’. E’ poi stato rivelato che i pacchetti contenevano prodotti che non erano prodotti in Croazia (…) Che non accada più. Porgeremo le nostre scuse ai genitori e manderemo loro prodotti croati.”
Dichiarazioni che hanno calmato i cittadini croati e hanno scatenato l’ira dei politici serbi : “Un esempio di razzismo incomprensibile – si è indignato il ministro serbo del lavoro Aleksandar Vulin, chiedendo all’Unione europea di intervenire.
“Di quale normalizzazione dei rapporti si parla, se una semplice tavoletta di cioccolata scatena l’intolleranza etnica ? – ha chiesto il ministro serbo del commercio, Rasim Ljajic.
Il presidente della minoranza serba in Croazia, Milorad Pupovac ha parlato di vergognoso incidente : “Abbiamo talmente tanti problemi ed ecco che Kolinda Grabar Kitarovic gioca agli eroi e per un pezzo di cioccolata si diffonde l’odio.”
In testa l'Unione Cdu-Csu col 29% Afd al secondo posto col 19,6 % Trump esulta…
Perché parlare, in un saggio pensato per far dialogare i saperi che “dovrebbero uscire dalle mura accademiche…
Il cuore di Faraone era duro come la pietra, ma Dio seppe spezzarlo. Erano giorni che…
Dopo aver toccato il fondo stiamo scavando per sotterrarci con le nostre stesse mani *…
Credo che a ognuno di noi sia capitato di chiedersi, cosa si intenda in senso…
Il tuo stupore premia il mio sguardo. Il suo rancore fa vibrare l’arpa dei miei…
This website uses cookies.