Thanksgiving Day, il Giorno del Ringraziamento, negli Stati Uniti si celebra il quarto giovedì di novembre (in Canada il secondo lunedì di ottobre). La prima volta fu nel 1621, quando a Plymouth, nel Massachusetts, i coloni europei sbarcati sulle coste del Nord America si riunirono per ringraziare il Signore del buon raccolto.
Nel Giorno del Ringraziamento, ognuno riflette a quello per cui è riconoscente. E’ un pò come a Natale, una grande riunione famigliare. La famiglia del nuovo presidente eletto Donal Trump si è riunita nella residenza in Florida. Come loro fanno altri milioni di americani, si mettono in viaggio per raggiungere la famiglia e passare insieme questo giorno. Il che causa enormi ingorghi stradali un po’ ovunque.
50 milioni di tacchini (grandi tacchini) sono sacrificati ogni anno a Thanksgiving. E’ consuetudine che il presidente in carica conceda la grazia a uno o due di loro nel prato della Casa Bianca, di fronte ai giornalisti. Barack Obama lo ha fatto il 23 novembre e c’è chi lo ritiene il momento più grottesco del suo mandato presidenziale. Altri lo ritengono, al contrario, uno dei suoi atti migliori in 8 anni alla Casa Bianca.
Per gli americani, Thanksgiving significa anche tanta televisione. La mattina si guarda la parata in diretta da New York, con fanfare, cantanti, carri, maschere, … Quest’anno, a causa del terrorismo, le misure di sicurezza sono al massimo. La parata risale al 1924. Il pomeriggio ci sono le partite di football. Dunque a Thanksgiving, si guarda la televisione tutto il giorno e si mangia.
Il menu è il tacchino. Per questo la TV è importante, fa passare il tempo nell’attesa che il tacchino sia pronto. Ecco perchè in moltissime cucine in America i forni sono enormi : per cuocere il tacchino del Ringraziamento. Prima di infilarlo nel forno, ovviamente lo si deve riempire di alimenti vari. C’è una vasta scelta : salsiccia, bacon, riso, pane di mais, … I buongustai ci mettono anche le ostriche.
Il tutto viene ricoperto da montagne di burro e il tacchino viene poi servito con puré di patate, ricoperto dalla salsa della carne. Ovviamente non mancano le torte : torte di cocomeri, di noci di pecan, di patate dolci.
Thanksgiving è una giornata passata a cucinare, a guardare la televisione e a mangiare. Fra i programmi della mattina, ce ne sono alcuni dove gli psicologi danno qualche trucchetto per non litigare durante questa importante riunione familiare.
Per smaltire l’abbondante pranzo, e la cena che seguirà a distanza di poche ore, il giorno dopo gli americani hanno la scelta tra correre in giro a comperare l’albero di Natale – i primi venditori appaiono apposta attorno a Thanksgiving – o tra un negozio e l’altro, con i saldi del Black Friday.
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