Si dimette Cameron, si dimette Farage. L’uno dalla presidenza dell’UK, l’altro dalla presidenza del proprio partito, che quell’UK ha guidato fuori dalla tanto odiata (e vessatoria) UE. C’è da chiedersi, ora, chi sarà il nuovo capo e da sperare che la Brexit non si risolva con lo stesso, tragicamente grigio finale dell’egemonia tebana, che, terminata con la morte (ora, contestualizzata, potrebbe essere la dimissione, il ritiro) dei capi Pelopida ed Epaminonda, rese vano il sogno di indipendenza di Tebe nei confronti dell’ormai dilagante ellenismo. Non che l’attuale globalizzazione europea sia da intendere assimilabile all’ellenismo, anzi. E nemmeno il suo specchio in negativo, no davvero. E’ molto peggio.
Chantal Fantuzzi
Nel cuore del Canton Ticino, tra le dolci colline e i paesaggi verdeggianti, sorge la…
L'incidente di Chappaquiddick avvenne nella notte tra il 18 e il 19 luglio 1969 sull'isola…
di Liliane Tami Ezechiele, che visse la deportazione del Popolo d'Israele dopo alla terribile distruzione…
La Solennità dell'Annunciazione del Signore si celebra il 25 marzo, esattamente nove mesi prima del…
Principessa del ducato di Parma, Margherita Farnese (7 novembre 1567 - 13 aprile 1643) andò in…
2020 Carmelo Rifici firma progetto e regia di Macbeth, le cose nascoste, riscrittura della tragedia…
This website uses cookies.
View Comments
Si dimette Cameron, si dimette Farage.L'unico che non si dimette è il fallito Juncker. Questo è già sufficiente a dare un'odea su che cosa sia la "democrazia" nella UE.
Chi c'è dietro .....?
qualcuno di chiedeva in un 'altro Post....?