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Nella calda estate i pericoli del “binge drinking”

E’ iniziata la stagione estiva, e con essa, il periodo nel quale i giovani sono maggiormente propensi ad avere comportamenti a rischio. Le statistiche mostrano infatti che il maggior numero di occasioni di feste e divertimenti è solitamente associato ad aumento dei casi di consumo eccessivo di alcol o di sperimentazione di sostanze stupefacenti.

Secondo l’associazione Radix Svizzera italiana, specializzata nello studio e nel trattamento dei diversi tipi di dipendenze, in molti di questi casi si tratta di esperienze occasionali dettate da un desiderio di trasgressione, che, pur essendo molto rischiose nell’immediato, di solito non degenerano in una vera e propria dipendenza. Tuttavia, anche episodi unici possono essere altamente dannosi per la salute, si parla infatti ad esempio di “binge drinking” per indicare il consumo in un’unica occasione di un numero di bevande alcoliche superiore ad una certa soglia (5 per gli uomini e 4 per le donne). Il “binge drinking” avviene di solito nel week-end oppure in altre occasioni speciali e i protagonisti di solito non hanno problemi di alcolismo; questi comportamenti sono tuttavia all’origine dei maggiori rischi (sia per la salute, sia per la sicurezza stradale) nella fasica d’età che va dai venti ai trent’anni.

L’associazione Radix si occupa dunque di prevenzione, sia primaria sia secondaria, vale a dire che in prima battuta cerca di evitare che i giovani inizino ad assumere alcol in quantità eccessive oppure sostanze stupefacenti. I progetti di Radix, tuttavia, si rivolgono anche a coloro che assumono già questi comportamenti a rischio, allo scopo di “minimizzare il danno”, tramite la diffusione di informazione sui rischi e un dialogo aperto con i giovani coinvolti. Nasce così il progetto danno.ch, un sito che vuole migliorare la percezione delle questioni legate al consumo di stupefacenti e in generale la conoscenza del tema delle dipendenze, mettendo a diverse disposizione testimonianze.

Sul sito, ad esempio, si possono trovare consigli come ad esempio bere molta acqua e prendere una boccata d’aria fresca, nel caso in cui si sia deciso di assumere sostanze stupefacenti e ci trovi in un luogo affollato, come ad esempio una discoteca o un festival musicale. Non mancano tuttavia coloro che criticano il progetto, ritenendo che esso fornisca ai giovani indicazioni su come assumere comportamenti a rischio, senza dissuaderli in maniera sufficiente.

Di certo, tuttavia, il servizio offerto da Radix, che nel periodo estivo organizza degli stand informativi in occasioni popolari quali i festival e la Street Parade di Zurigo, può prevenire situazioni d’emergenza nell’immediato. Nel lungo periodo, tuttavia, sono senza dubbio più rilevanti altre iniziative dell’associazione, quali ad esempio la prevenzione primaria nelle scuole.

Costanza Naguib

Relatore

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