Ma di cosa si lamentano i vicini? Quali sono i disagi che hanno vissuto nei mesi di attività? Per saperlo, abbiamo parlato con una giovane donna, Caterina Benincasa Cruz, che abita proprio nei pressi della sede operativa di Liberty Life.
Avete scoperto ciò che avveniva in Via Cantonale 90 attraverso i media?
No, a dir la verità, abbiamo avuto conferma attraverso i media, ma avevamo già dei sospetti. Pochi giorni prima era morta la signora Susanna. L’accesso al garage sotterraneo era impedito dalla neve e così è avvenuto tutto in strada. C’era l’ambulanza, la polizia e le pompe funebri. È stata una scena psicologicamente toccante. Vedere gli impiegati delle pompe funebri trasportare dei sacchi neri, ci ha impressionati, ci ha lasciati senza parole. Davvero.
Vi solleva il fatto che momentaneamente Liberty Life abbia cessato l’attività?
È un sollievo momentaneo e anche un po’ precario. Non siamo sicuri che abbiano effettivamente sospeso l’attività. Anzi. La settimana scorsa è ricominciato il via vai. È arrivata un’ambulanza italiana. È scesa una donna anziana, in carrozzella. E le luci al terzo piano si sono accese un’altra volta.
Cosa vi aspettate dal Municipio?
Avremmo voluto che ci informasse con completezza, senza costringerci a trovar conferma dei nostri sospetti sui giornali. Ora vorremmo che prendesse una posizione netta, decisa e attiva nei confronti dell’associazione. Paradiso non li ha voluti. A maggior ragione non la vogliamo noi in pieno centro, a pochi passi dalle scuole, dagli asili, dalle fermate dei bus scolastici e da molte altre infrastrutture pubbliche quali il Municipio e il lido.
Farà opposizione?
Già fatta. Stiamo inoltre promuovendo una raccolta firme. In pochi giorni, si è sparsa la voce e un centinaio di cittadini di Melano hanno accolto molto positivamente l’iniziativa e la stanno sostenendo. Invitiamo chi volesse ancora firmare a farlo giovedì, dalle 9 alle 12 alla sala parrocchiale oppure alla Farmacia Generoso e al salone Rosa Blu di Melano fino al 31 maggio.
Il signor Civatti, segretario comunale di Melano, al quale ci siamo rivolti per far chiarezza su alcuni aspetti ha confermato la sospensione dell’attività.
Secondo alcuni vicini la sospensione dell’attività non è rispettata. Liberty Life è ancora attiva?
L’attività è sospesa e la domanda è stata correttamente pubblicata all’albo. Non ci risulta che Liberty Life, malgrado la decisione comunale, continui ad accompagnare al suicidio. Se così fosse lo sapremmo, dal momento che ogni decesso deve essere notificato al comune.
A quando il nuovo piano regolatore (che, ricordiamo, renderebbe possibile, dal punto di vista del diritto amministrativo, l’attività svolta da Liberty Life)?
Attualmente il piano regolatore è in attesa di approvazione a Bellinzona. Ci sono possibilità che sia per quest’estate.
Come giudica il Municipio le tre interrogazioni che vedono protagonista l’associazione attiva a Melano?
Credo sia giusto che se ne parli e si vada a fondo e questo nelle sedi appropriate.
Benedetta Galetti
Michelangelo Buonarroti (1475-1564), noto ai posteri soprattutto per il genio scultoreo e pittorico, fu anche…
La recente esclusione di Călin Georgescu dalla corsa presidenziale in Romania ha suscitato dibattiti riguardo…
di Indro d'Orlando Quali sono le necessità dei tempi presenti se non i valori che…
"Belfagor arcidiavolo" è un racconto satirico attribuito a Niccolò Machiavelli, scritto probabilmente tra il 1518…
Klaus Schwab, fondatore e presidente esecutivo del World Economic Forum (WEF), è una figura centrale…
Dopo parecchi giorni di meditazione Helvetia Christiana ha deciso di rispondere all'on. Lorenzo Quadri, municipale di Lugano, consigliere…
This website uses cookies.