Un’interessante evento, tutto dedicato alla figura dell’eroico diplomatico svedese Raoul Wallenberg, che a Budapest grazie ai suoi ingegnosi “passaporti di protezione” salvò la vita a più di centomila ebrei, si è svolto ieri alla Biblioteca cantonale di Lugano. Nei primi giorni del 1945 Wallenberg fu arrestato dai sovietici e non fu mai più ritrovato.
Vedette della serata è stata Louise von Dardel, nipote (figlia di un fratello) di Wallenberg, che per la terza volta è venuta a Lugano a portare la sua preziosa testimonianza. Prima di lei hanno parlato Gerardo Rigozzi, direttore della Biblioteca; Adrian Weiss, presidente dell’Associazione Svizzera Israele sezione Ticino; Giorgio Lundmark, organizzatore della serata; e Giacomo Jori, professore di Letteratura italiana moderna all’USI.
Oggi ha avuto luogo all’Hotel Pestalozzi un concerto classico in onore di Raoul Wallenberg. Domani alle 17.30 seguirà, sempre al Pestalozzi, un concerto di musica leggera d’autore con sorpresa. Ticinolive parteciperà all’evento, raccogliendo notizie, impressioni e commenti.
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