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Primarie USA : cresce la tensione a pochi giorni dal voto di New York

L’ex sindaco di New York, Rudy Giuliani, annuncia la sua alleanza con Donald Trump. Per i democratici, Hillary Clinton si fa vedere nella metropolitana nel Bronx, per deridere alcune dichiarazioni del rivale Bernie Sanders.

A meno di 2 settimane dalle primarie di New York, i campi repubblicano e democratico affilano le armi. L’ex sindaco Rudy Giuliani, giovedì ha annunciato il suo sostegno al candidato Donald Trump, che proprio a New York ha costruito la sua fortuna. Lo sostiene e voterà per lui. Secondo Giuliani, nello Stato di New York Trump otterrà più del 50 % dei voti, la soglia necessaria per aggiudicarsi la maggioranza dei 95 delegati in gioco.

Nei sondaggi, Trump è in vantaggio per le primarie repubblicane a New York, con una media di 31 punti percentuali. Secondo il sito RealClearPolitics, raccoglie il 53 % delle intenzioni di voto, contro il 22 % per il governatore dell’Ohio John Kasich e il 18,6 % del senatore ultra-conservatore del Texas Ted Cruz.

In campo democratico, Bernie Sanders è al centro di una polemica per aver affermato che nella metropolitana di New York si devono ancora usare i gettoni, quando invece il sistema a gettoni è stato eliminato nel 2003. Hillary Clinton ne ha subito approfittato, invitando alcuni giornalisti ad accompagnarla nella metropolitana di New York. Sin qui Sanders era stato educato nei confronti della Clinton, ma mercoledì il senatore del Vermont ha cambiato il tono e, durante un meeting a Philadelphia, ha affermato :

“Hillary Clinton non ha le qualifiche per diventare presidente, visto che per la campagna elettorale prende decine di milioni di dollari dalle lobbies e da Wall Street. Non penso sia qualificata, dato che ha votato per la guerra disastrosa in Irak e ha sostenuto l’accordo di libero scambio con Panama. Come rivelato dai Panama Papers, questo accordo, che la Clinton ha sostenuto in quanto Segretaria di Stato, ha reso più facile l’evasione fiscale.”

Hillary Clinton, che martedì ha perso le elezioni primarie nello Stato del Wisconsin, il 19 aprile vuole una vittoria eclatante a New York. Giovedì, uscendo dalla metropolitana nel Bronx, ha dichiarato:

“E’ importante dire alle persone cosa farete per loro, come lo farete, come potete ottenere dei risultati. Continuerò a sottolineare i contrasti.”


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