Dall’8 Aprile al 1° Maggio 2016 si svolge, presso la Galleria “La Loggia” nel borgo di Carona, la mostra Giuseppe Antonio Petrini alla Loggia. Petrini (Carona, 1677 – ante 1759), non solo è sicuramente il più importante pittore ticinese del XVIII secolo, ma uno tra gli esponenti di spicco della pittura Lombarda dello stesso periodo: saranno esposte alcune opere molto particolari e inedite sia della sua fase giovanile che di quella matura. A 25 anni dalla grande esposizione che la città di Lugano gli ha dedicato, l’evento è un’occasione per addentrarsi in un contesto culturale ricco e articolato, in cui riscoprire il valore della pittura antica del territorio ticinese, che ancora molto ha da raccontarci.
Formatosi tra Genova, Torino e Bologna, Petrini ha realizzato tele e affreschi in palazzi, chiese e oratori ticinesi e lombardi. Il suo linguaggio, austero e raffinato, è caratterizzato da composizioni giocate su poche figure costruite con sapienti alternanze di luci e di ombre e da una pittura liquida e veloce, che si inserisce nella vivace tradizione decorativa tardobarocca. Dopo il 1740 la sua tavolozza, suggestionata dalla solarità dell’arte veneta, tende a schiarirsi in modi più decisamente rococò.
La mostra è organizzata dallo Studio d’Arte Bianchini Massoni, via Nassa 3, Lugano (www.bianchinimassoni.com), emergente realtà di selezione e vendita di arte antica attiva da qualche anno in Ticino. Collaborano all’iniziativa le associazioni caronesi Galleria la Loggia e ProCarona.
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