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Posteggi carissimi, ma se prendi il bus l’ultimo parte alle 19 – di Oreste Pejman

Ci si lamenta spesso che la sera il Centro di Lugano sia deserto, come ci si lamenta spesso del traffico e della riduzione di posteggi, che inoltre sono sempre più cari. È impossibile ravvivare il Centro della Città rendendo più difficile l’accesso in auto e tagliando posteggi se allo stesso tempo non si offrire ai cittadini una via alternativa per raggiungerlo. Bisognerebbe dunque offrire ai cittadini almeno un trasporto pubblico con un’ampia offerta e a un prezzo vantaggioso. A Lugano spostarsi con i mezzi pubblici costa caro, ma a un prezzo così alto non corrisponde un servizio completo. I trasporti cittadini infatti coprono in maniera ottimale solo i quartieri prossimi al Centro ma si dimenticano totalmente di tutti gli altri quartieri della Città. Immaginate di abitare a Cadro e vogliate un giovedì mattina lasciare l’auto a casa per andare a lavoro in bus. In questo caso, per tornare poi a casa, sarete obbligati a prendere l’ultimo bus dal Centro di Lugano alle 20:00. Insomma non potrete nemmeno fare una passeggiata sul Lungolago, cenare fuori o fare un aperitivo con gli amici.

Sono tanti i quartieri di Lugano dimenticati dai trasporti pubblici. I cittadini di Sonvico, Davesco-Soragno, Villa Luganese e di Barbengo hanno l’ultimo bus a disposizione dal Centro alle 20:00. Se si abita a Carona, Carabbia, in Val Colla o anche solo a Pazzallo il coprifuoco scatta addirittura alle 19:05. Bré se la cava un po’ meglio con l’ultimo bus alle 21:15.

Insomma migliaia di persone se si recano a lavoro, scuola o semplicemente in centro con il Bus, la sera hanno il coprifuoco e sono costrette a tornare subito a casa. Questo comporta una Lugano sempre meno viva e spinge migliaia di persone ad usare l’auto per recarsi in Centro, che però dispone di sempre meno posteggi e sempre più cari. La gente finisce quindi per girare a zonzo per la Città alla ricerca di posteggio e il traffico è assicurato. Si è reso difficile raggiungere il Centro in auto ma non si è offerta una valida alternativa alle migliaia di persone che abitano nei quartieri periferici di Lugano. Non si possono togliere posteggi e aumentare il loro costo senza almeno prima potenziare l’offerta dei trasporti pubblici. È impossibile in queste condizioni sperare di ravvivare il centro città e sostenere così anche i commercianti cittadini. Migliaia di cittadini di Lugano non meritano ogni giorno di dover scegliere se passare la giornata a cercare posteggio o se prendere un bus avendo così il coprifuoco alle 19:00.

Oreste Pejman, Candidato UDC al Consiglio Comunale di Lugano

Relatore

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