(fdm) Secondo me la frase cruciale di questo articolo è quella che ho evidenziato in blu. C’è gente capace di scrivere un’intera Divina Commedia sui criminali e sulla loro triste sorte, e nel contempo incapace di spendere UNA parola, UN pensiero per le vittime.
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Tutti i vari partiti, tranne UDC e Lega, stanno cercando di combattere questa iniziativa di buon senso, con motivi pretestuosi e strumentali. La cosa peggiore però è che stanno cercando di far passare i criminali per vittime. Fanno insomma passare il messaggio che l’espulsione sia arbitraria e non una conseguenza di crimini gravi o ripetuti e sostengono una clausola che impedisce l’espulsione effettiva dei criminali. È importante allora ricordare a tutti che dobbiamo difendere le vere vittime e non i loro aggressori, che sono giustamente puniti per i crimini che hanno commesso. Per qualcuno però difendere i criminali pare più importante che difendere le vittime. Se si difendessero le vittime come oggi alcuni partiti difendono i criminali dall’espulsione dalla Svizzera, forse oggi non ci sarebbero più stupratori o assassini che appena usciti di prigione compiono di nuovo gli stessi crimini. Il 28 febbraio abbiamo una grande occasione per rendere la nostra Svizzera una Nazione più sicura. Per questo invito tutti a mobilitarsi e a votare Sì all’iniziativa per l’attuazione dell’espulsione degli stranieri che commettono reati.
Oreste Pejman, Candidato UDC al Consiglio Comunale di Lugano
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