Ma grazie a loro fin dall’inizio della gravidanza, come dire dello sviluppo fetale, si scatena una serie di conseguenze che fanno sì che da subito nell’embrione inizia la secrezione di testosterone. Importante non è quindi solo il numero dei geni presenti, ma anche il momento nel quale ha inizio la loro attività. L’azione dei geni è tanto più potente quanto la loro entrata in funzione è precoce. Da un punto di vista scientifico gli uomini hanno più capacità manuali, le donne sono più versate nel linguaggio e nelle attività sociali. E`sempre stato così, e secondo Meyer questo fatto indica chiaramente che la causa della differenza deve essere di natura biologica. Le differenze sessuali sono già presenti fin dall’inizio della gravidanza, e non solo per gli organi sessuali esterni. Il genderismo ha giustificazioni e fondamenti che possono essere definiti assurdi, irrazionali e privi di logica scientifica. Per molti aspetti ricorda le teorie pseudo-scientifiche di Trofim Lyssenko, in auge ai tempi di Stalin, che le gradiva da ignorante in materia perché contrarie alla genetica “borghese”. Il sanguinario dittatore comunista permise che Lyssenko applicasse le sue idee nella prassi. Ne risultarono catastrofi e carestie, e decine e anche centinaia di eccellenti scienziati del ramo scomparvero nei gulag staliniani. Alla domanda: “Ma i genderisti attuali sono così pericolosi?” Meyer risponde in questo modo: “Non vorrei esagerare, anche se è innegabile che il genderismo ha molto in comune con il , nella misura in cui pretende che gli esseri umani vengano al mondo come pagina bianca e illibata dal punto di vista sessuale. Ma purtroppo nelle università e in molti campi della vita quotidiana è oramai pratica diffusa che ci si prescriva quel che si deve pensare, dire e fare (n.d.a.: è l’imposizione, idiota e nefasta, del pensiero politicamente corretto ). Questa indebita tutela, una filosofia da giardino dell’infanzia, è purtroppo in procinto di imporsi (n.d.a.: a mio modesto parere si è già imposta e imperversa allegramente). La stessa cosa dicasi delle cosiddette quote rosa. Il sistema di valori del nostro convivere deve essere basato sulle capacità e sulle prestazioni, non sulle differenze sessuali.
Un discorso sensato, quello di Axel Meyer, anche se alle moderne suffragette e ai loro sostenitori genderisti può sembrar vero il contrario. Sarà la dura realtà della vita, prima o poi, a spazzar via teorie che di vero hanno solo l’utopia e le chimere dell’uguaglianza.
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L’odissea di Mörgeli, una sordida storia Il professore zurighese di storia della medicina Christoph Mörgeli è stato licenziato con procedure che adesso vengono riconosciute dai tribunali, una dopo l’altra, come illecite e fraudolente. Il suo principale accusatore e diretto superiore Flurin Condrau sta sempre in cattedra, mentre una consigliera di Stato socialista e il rettore liberale dell’Università hanno dovuto sgomberare il campo. Il consigliere nazionale UDC-SVP Christoph Mörgeli non è più stato rieletto, certamente per la vergognosa e ingiusta campagna che ha condotto al suo indebito licenziamento.
Da semplice colonnista della “Weltwoche”, in contrappunto all’ex presidente del PS nazionale e albergatore di Briga Peter Bodenmann, Christoph Mörgeli adesso è diventato anche suo apprezzato redattore. Tanto di guadagnato per me e probabilmente anche per una corretta informazione del pubblico.
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L’urna ha decretato: Righini Letto l’intervista di Gianni Righinetti al primo dei 4 candidati alla presidenza del PS, Claudio Corti, pensionato FFS. Guardo con simpatia a tutti i pensionati FFS, in famiglia ne ho avuti parecchi, mio padre non ha potuto diventarlo perché così ha voluto il destino, il tono dell’intervista mi ha stupito. Per descriverlo con poche parole serve il dialetto: “Ociu tücc, che sum scià mi”. I tremori di paura in via Monte Boglia sono stati avvertiti anche dai sismografi del Politecnico Federale di Zurigo. I miseri 9 voti raccolti in votazione confermano il giudizio.
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I buonisti e gli stupri Che le aggressioni sessuali della notte di Capodanno siano state in qualche modo premeditate e organizzate è di una logica così ferrea da poterle considerare a priori come verificate e comprovate dalle indagini. Stando ad informazioni apparse su qualche quotidiano (“Il Giornale” in Italia) e su IT, l’ordine distribuito in tutta l’Europa sarebbe una taharrush gamea, che in arabo dovrebbe significare molestate le donne.
La lettura delle dichiarazioni di certi buonisti e dei ferventi “integrazionatori” di gente che non ha nessuna intenzione di lasciarsi integrare mi ha dato la nausea. Rinuncio a citar nomi per non incorrere in dimenticanze, così come rinuncio a riferire argomentazioni che con il raziocinio hanno solo il niente da spartire.
Gianfranco Soldati
L'essere umano, attraverso la filosofia, ha sin da sempre cercato di nobilitare sè stesso. Gli…
2012 Il 7 settembre 2012 Francesco De Maria ha incontrato l'imam Jelassi nella sua moschea…
Per ricordare questo anniversario Liliana Bressanelli ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook. *…
di Tito Tettamanti Lo scorso anno da queste colonne ho pubblicamente confessato la mia ignoranza…
Da una pagina Facebook rubiamo questa tenera poesia d'amore, d'autore (per noi) ignoto. * *…
“Ma perchè ce l’avevate tanto con Spadolini?” avevo chiesto una sera a Pavolini. “Umberto, tu…
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