Questo articolo prende posizione sul ballottaggio per l’elezione al Consiglio degli Stati del 15 novembre. È chiaro che Ticinolive sarà lieto di pubblicare contributi a sostegno di qualsiasi candidato in lizza (articoli politici argomentati, non inserzioni pubblicitarie).
Analizzando l’eventuale papabilità dei nostri canditati alla camera alta uscenti, bisogna purtroppo constatare che andando avanti cosi’ nel prossimo futuro non vale di certo la pena di dissotterrare l’ascia di guerra. Per Filippo Lombardi a causa della sua ormai prossima «data di scadenza politica» il treno é già partito da tempo, mentre quello per Fabio Abate per via della sua grande anonimità e scarsa attività politica non partirà sicuramente mai.
Il nostro Consiglio di Stato con gli attuali membri Norman Gobbi, Claudio Zali e Christian Vitta sta dimostrando con successo come e cosa si puo’ fare per questo travagliato Cantone. Per rimetterci in prima fila per un seggio in consiglio federale e goderci finalmente la fatidica fumata bianca anche nel Sopraceneri, tralasciando per una volta le tradizionali inerzie di partito, bisogna votare compatti per il candidato agli Stati Battista Ghiggia, una persona con la necessaria lealtà e la grinta per adempiere gli importanti compiti dell’alta funzione in palio.
Se l’esito del ballottaggio risultasse diverso, dovremo pero’ per sportività subito smetterla di lamentarci sulle cosiddette ingiustizie «subite» da Berna e/o sull’assurda presenza nel CF di quel corpo totalmente estraneo dello stampo di una signora Widmer-Schlumpf.
Aggiunta: che l’Hockey Club Ambri-Piotta pochi giorni dopo abbia dovuto prendere la stessa decisione di Vicky Mantegazza non sorprende ma sottolinea la plausibilità di quanto scritto in precedenza. Grazie HCAP.
Flavio Laffranchi, Losone
Il 27 aprile Carlo Acutis sara' sara' santo. E' stata avviata la beatificazione di Carlo…
Rudolf Steiner: L’Eterna Fiamma della Saggezza e della Libertà Nel crepuscolo dell’umanità contemporanea, dove il…
di Tito Tettamanti È il titolo, non molto felice secondo la critica, che la Presidente…
di Liliane Tami, filosofa della Scienza, Bioeticista e Manager sanitario. Attualmente vi è un conflitto…
Kondwiramour Nel cuore pulsante di Firenze, tra le sue torri e i suoi giardini segreti,…
Mood Light Juggler: intersezioni urbane di una metropoli o variopinti intrecci di linee della vita? È interessante…
This website uses cookies.
View Comments
Siamo proprio sicuri che tutti i neocastellani siano (VERI) svizzeri?
Dictionnaire Larousse 2015
BLAISE CENDRAS… écrivain FRANÇAIS d’origine suisse…(NEUCHÂTEL)
LE CORBUSIER (Ch. E. JEANNERET) architecte… peintre, écrivain FRANÇAIS d’origine suisse (NEUCHÂTEL)
* * *
Molti i neocastellani eletti in CF! – Ticinesi quanti? –
L’attuale: Didier BURKHALTER (+ SIGNORA), EUROFILO SCALMANATO, DI ORIGINE… RADSOC, cocciuto individualista e arrivista traditore della Patria ha già fatto danni abbastanza e spero proprio sii l’ultimo neocastellano della lista. Lui (+ Madama) sta solo cercando disperatamente – unitamente al doppio passaporto (?!) – le più alte cariche per Bruxelles e figurare nel dizionario Larousse.
… Ed il refrain continua con il suo successore alla cultura e… salute!
Nativo di FRIBORGO, Alain BERSET,
P$$ INTERNAZIONALISTA EUROCOMPATIBILE, MAL-CULTORE della COLTURA, cul – turista che di recente, al 30o del Centre culturel suisse de Paris, definendo i “meriti della specificità svizzera”, – TdG del 21.09.15 con tutti i media romandi taroccati – ha affermato che "meglio degli aiuti diretti e degli investimenti in infrastrutture, Berna preferisce l’incoraggiamento agli artisti svizzeri di andare fuori dal nostro paese per confrontarsi con altre realtà… per poi rientrare
… e andare ancor più lungi (?)".
– Con il doppio passaporto quando fa loro comodo, dico io! –
Bravi i P$$, non solamente fabbricano dei “compaesani” alla tonnellata… sono i tutori
culturali (?) delle arti politicamente (in)corrette, del “cinema” (a Locarno etc.) e della salute (dei lobby conosciuti) ma incoraggiano pure i RINNEGATI… preferendo tenersi gli invasori immigrati anche se criminali.