Categories: OspitiPrimo piano

Commento elettorale semifreddo – di Gianfranco Soldati

[Nell’incipit il dottor Soldati esprime tutto il suo sdegno verso una ministra federale, che la destra non ha motivo di amare e che la sinistra (compreso il PPD) cinicamente usa] […] Una ripugnanza morale talmente forte da diventare anche fisica. E anche abbastanza forte da ripercuotersi sui partiti e sui parlamentari (socialisti e sinistre in genere esclusi, loro hanno una “crapa” diversa dalla nostra, possono essere utili se moderati, terribili quando arrivano al potere assdoluto, Stalin, Mao, Pol Pot insegnano) che l’hanno eletta e rieletta, il PPD in prima linea. Dotato di uno dei presidenti più incapaci che abbia conosciuto, quel Darbellay che avrebbe fatto meglio a scegliere un altro mestiere, più manuale che intellettuale. I vallesani l’hanno capito, lasciandolo malamente cadere quando si mise in corsa per il Consiglio di Stato, dove vorrebbe tornare abbandonando Berna. Auguro al PPD un presidente più capace, un augurio che diventerà sicuramente realtà perché è impossibile trovarne uno meno capace.

Un altro vallesano ha incassato una soddisfacente stangata, a Ginevra: Raymond Loretan, fino a poco tempo fa presidente CdA della SRG-SSR-RSI, eurofilo fanatico, come il direttore generale Roger de Weck. Direttore generale e presidente eurofanatici di una TV di Stato di un paese che dell’UE non vuole, a grande maggioranza, sentir parlare al difuori delle normali relazioni economiche che si hanno con tutti gli stati esteri (Corea del Nord esclusa, per sinistra al potere assoluto). Dopo quella dell’UDC con il solo Maurer in CF, un’altra stortura, dovuta a quel discutibile personaggio che si chiamava [si chiama tuttora così, ndR] Leuenberger, ex consigliere federale subito approdato al CdA della più grande impresa di costruzioni svizzera, Implenia se non sbaglio.

Il PPD, in continua perdita, potrà ritrovare un po’ di slancio quando recupererà il suo valore fondamentale, che è il conservatorismo condito con un po’ di liberalismo: un partito che non abbia paura a chiamarsi liberal-conservatore. [Nota della redazione: si tengano il nome che hanno voluto e che hanno, per l’amor di Dio!] Una terza stortura, sia detto en passant, è quella di ritrovarci con una maggioranza di ambasciatori socialisti, dovuta all’opera indefessa della Michelina Si Calmy Lei. Quelli di fresca nomina sono (quasi) tutti euroturbo, grazie a Burkhalter. Insomma, di gente da ringraziare ne abbiamo sempre.

Adesso per la Donna del Baratro sembra giunto il momento del rendiconto. Di Lei resterà solo l’amarezza per aver avuto Camere federali che hanno osato nominarci come consigliere federale un personaggio con simile carente, anzi assente struttura etica. [Qui non si tratta “solo” di lei. Tutta l’imboscata era fondata sul sotterfugio e sull’inganno. I nomi dei responsabili sono ben noti; ndR] Eticamente parlando carenti sono stati anche tutti i suoi elettori borghesi. I socialisti no, quelli sono sempre onesti solo nei propri riguardi, agli uomini di destra riservano solo denigrazione, probabilmente dovuta al loro genoma.

Nella sua intervista odierna al CdT Tito Tettamanti fa una proposta interessantissima: per fronteggiare la burocrazìa, che cresce, prolifera e si rigenera come un melanoma impazzito, inondandoci di norme, prescrizioni, balzelli e quant’altro, bisognerebbe eleggere in CF anche persone con grande esperienza manageriale. Penso che abbia sempre in mente Ermotti, con ragione. Bisognerà però spiegare al banchiere che i consiglieri federali non possono contare sui boni arcimilionari. [Forse, sostenendosi con i suoi risparmi, potrebbe resistere qualche anno con la paga di consiglierefederale].

E dice ancora, TT, con termini più gentili dei miei: quella dei borghesi PPD e PLR di pretendere dai candidati UDC al CF che si impegnino ad assumere i loro programmi per essere eletti è una pretesa stupida oltre che ridicola**, che viene sanzionata dal popolo che è meno stupido di quel che pensano molti politici. Fa anche notare, TT, che stranamente ai 2 socialisti non si chiede di adottare programmi borghesi. Un’altra delle non poche storture del nostro sistema politico.

Gianfranco Soldati

** Per fare un paragone tutto sommato calzante, sarebbe come se Toni Brunner dicesse ai Radicali: “Siamo disposti a votare Burkhaltèr a patto che…”


Relatore

View Comments

  • Devo confessare che non mi piace la politica ridotta a vittorie/sconfitte/eletti/trombati/vinti e vincitori. Si va a finire di vederla ingrippata dentro il “caso” EWS. Che sembra essere diventato il comodo tormentone della destra nazionale. Datemi retta, per una volta: con l’Eveline oppure senza di lei l’ufficialità politica non cambierebbe di un millimetro. Una risorsa, come tante altre. Utile/inutile che sia (stata); in ogni caso sostituibile. Certo la parte di antagonista/avversata su cui puntare le ire elettorali, diventa… elettoralmente vincente. Quanto basta per inquadrare la pochezza della faccenda. Anche perché Europeisti da… Bilaterali in Consiglio federale, nell’Industria, nella Finanza e nella Società civile se ne possono trovare a iosa. Perfino a destra.

    Passiamo oltre ed elenchiamoli i famosi temi vincenti.
    Perché appunto portano voti.

    Dopo la Consigliera avversata, eccoti la “proposta interes-santissima”: la troppa burocrazia da liquidare; come la Borghese Democratica. Che sarebbe come dire: lasciateci liberi di far saltare il banco. Ancora una volta. Come nel 2008.
    Big is Beautiful. Poi siccome c’è il “Too Big to Fail”… ecco che gli Stati… contribuenti dovranno sborsare gli ultimi quattrini rimasti (raschiare il fondo) e così il welfare continentale sarà bello che azzerato.

    Fintantoché l’Europa sarà diventata un’arida terra da manodopera low cost da sfruttare con i metodi asiatici… vai coi tagli pubblici in funzione anti-burocratica.
    Via l’EWS come pure l’AVS. Per la gioia degli investitori privati.
    E come ebbe a dire Buffet…la lotta di classe l’hanno vinta i ricchi. Bingo.

    Riassumendo: a) via la “Donna del Baratro” e b) tutti gli altri Europeisti più o meno dichiarati, quindi c) via la Burocrazia statale e d) via i $ocialisti con la “crapa diversa”.
    Un robusto programma elettorale.
    Caso mai non funzionasse si potrebbe minacciare il ritorno di Stalin, di Mao e di Pol Pot. Magari tutti insieme.

  • La tua valutazione non mi trova consenziente. Minimizzare e banalizzare la Donna del Baratro non è giusto.

    In primis è divenuta un SIMBOLO, e questo fatto ha il suo peso.

    Ma, ciò che è molto più importante, l'intrigo parlamentare che EWS rese possibile con la sua doppiezza e la sua falsità ebbe conseguenze REALI e GRAVI..

    Lei non è, e non è stata, "come tanti altri". Sei fuori strada!

    • Va detta una cosa. EWS sarà anche la Donna del Baratro, ma la Svizzera nel baratro non ci è certo finita. E a me sembra ben lungi dal finirci. Potrebbe essere definita Donna del Centrosinistra, (che per alcuni può rappresentare il Baratro), ma non è la Donna del Baratro tout Court.

      • La mia opinione (che tale rimane senza assurgere a verità assoluta):
        se non staremo MOLTO attenti, nel Baratro finiremo.

Recent Posts

Riccardo II, un re infelice

Riccardo II d'Inghilterra (1367-1400) fu re dal 1377 al 1399. Il suo regno fu caratterizzato…

12 ore ago

La consigliera federale Baume-Schneider a Varsavia per l’incontro dei ministri della salute

Liliane Tami https://www.fdfa.admin.ch/europa/it/home/aktuell/medienmitteilungen.html/content/europa/it/meta/news/2025/3/25/104643 Berna, 25 marzo 2025 – La consigliera federale Élisabeth Baume-Schneider ha partecipato…

20 ore ago

No al riarmo della Svizzera. Restiamo fuori dalla NATO

La Svizzera deve restare neutrale: no al riarmo, no alla NATO La Svizzera ha una…

20 ore ago

La resurrezione della carne. La teologia dell’Eschaton in Sant’Agostino – Pietro Ferrisi

    Il libro del professor Pietro A. Ferrisi, La resurrezione della carne. La teologia dell’eschaton…

21 ore ago

E’ morto Tullio Righinetti. Lo ricordiamo con una bella intervista

E' morto nella notte Tullio Righinetti, esponente di spicco del Partito liberale. Aveva novant'anni. Di…

2 giorni ago

Botanica, medicina e vegetarianesimo: Lectio Magistralis a cielo aperto al Parco Ciani con Vincenzino Siani

 al Parco Ciani una passeggiata per celebrare e ammirare la primavera insieme a Vincenzino Siani…

2 giorni ago

This website uses cookies.