Alessandra Noseda è candidata al Nazionale sulla lista della Lega dei Ticinesi. Intervista pubblicata sul Mattino della Domenica, che ci ha dato il permesso di riproporla ai nostri lettori.
Alessandra Noseda Dal punto di vista scientifico il lupo è un carnivoro, riconosce l’uomo come preda per cui è antropofago occasionale. Dopo l’esperienza di predazione sull’uomo, acquisisce il comportamento e lo trasmette al branco. I nostri avi fino agli inizi del ‘900 hanno proceduto allo sterminio sistematico del lupo non per cibarsene, per vendere la pelle o le zanne: il motivo era la difesa delle greggi e di loro stessi. Ci sono 600 anni di documentazione chiara e consultabile, conservata negli archivi storici di Ticino e Lombardia, che registra centinaia di attacchi da parte di lupi, nomi ed età delle vittime, particolari macabri delle parti ritrovate per la sepoltura.
Cosa ne pensa dell’orso e della presenza congiunta su territorio svizzero?
Lei sostiene che in passato il lupo ha provocato la morte di esseri umani e che ad un branco di pit bull non sarebbe permesso di scorrazzare in giro, mentre al selvatico canide si. Cosa ci vuole trasmettere con queste affermazioni?
AN Desidero trasmettere l’incongruenza di pensiero: per alcune razze canine si è fatto il giusto collegamento tra comportamento e pericolosità per cui sono imposte sagge misure di protezione, per il lupo invece ogni discorso di sicurezza non entra nemmeno in considerazione. Sarebbe interessante esplorarne le ragioni.
Il WWF e altre associazioni animaliste sostengono lupo e orso. Dall’altra però il sostegno ai contadini e delle greggi di animali squartati viene meno. Contraddizione o c’è una logica?
AN Temo che sia una questione di business: si crea un problema, si forniscono esperti per studiarlo, si vendono inutili protezioni passive, si focalizza l’attenzione solo sugli animali colpiti in modo che la gente non si preoccupi, si fanno passare gli allevatori per bercianti esagerati approfittatori e soprattutto (per alimentare gli affari?) si vigila a che il problema non venga risolto. La soluzione sarebbe semplice, basterebbe togliere al lupo l’immeritato status di “specie” protetta …
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" ...basterebbe togliere al lupo l’immeritato status di “specie” protetta ..."
Come no, e per par condicio anche ai politici.