(da un’intervista rilasciata al Corriere e ripresa da Ticinolibero)
Dopo avere severamente biasimato Mésoniat e i suoi accoliti per la reiterata mancanza di rispetto, ha elogiato la politica ticinese, che ha riconfermato per la quarta volta il credito quadro: “è una classe politica che capisce quali sono gli interessi culturali ma anche economici del Cantone”, in particolar modo i giovani politici che “hanno capito cosa intendono fare i giovani che organizzano il Festival.”
PS. Un’osservazione a vantaggio degli amici di Ticinolibero, sempre molto interessanti: i cinÒfili sono coloro che amano i cani, come ad esempio Pierre Rusconi.
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