Frère Jacques vorrebbe
— riunificare il centro sinistra
— candidarsi al Nazionale o agli Stati (ma solo se glielo chiedono).
Io l’avevo invece proposto come presidente del PS al posto di Lurati ma nessuno ha detto che era una buona idea, a meno che non mi sia sfuggito qualcosa.
Frère Jacques – la sua storia, il suo cuore, i suoi appetiti – m’induce a una riflessione. Egli era, sino a poco tempo fa, un esponente di spicco del Partito liberale radicale, lo stesso partito di Marina Masoni e Sergio Morisoli. Non è in un certo senso stupefacente? Quale magico “collante” li teneva appiccicati, loro e tutti gli altri?
Ducry riunifichi pure la Sinistra, farà opera meritoria. Ma quel “buon 25 per cento” al quale golosamente egli aspira mi sembra un po’ esagerato. Jacques, amico mio, non mi faresti uno sconto?
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il "magico collante", che io chiamo da anni "osceno connubio", era ed è quello del potere. Nessuna magìa, nessun miracolo.